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Minerva Cardioangiologica 2008 February;56(1):21-7
Copyright © 2008 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese
Differenze tra le tecniche MIP e MPR nella valutazione del grado di stenosi carotidea con angiografia TC multi-detector-row
Saba L. 1, Mallarini G. 1, 2
1 Department of Science of the Images University Polyclinic, Cagliari, Italy 2 Institute of Radiology University of Cagliari, Cagliari, Italy
Obiettivi. L’ictus è la terza principale causa di morte nel mondo ed il grado di stenosi carotidea è considerato un parametro fondamentale per la definizione dell’approccio terapeutico. Con lo sviluppo degli strumenti TC multi-detector-row (MDCTA), la tomografia computerizzata è divenuta una tecnica di imaging ampiamente utilizzata per la determinazione del grado di stenosi carotidea. L’obiettivo di questo lavoro è stato quello di confrontare due procedure TC post-processing: la maximum intensity projection (MIP) e la multiplanar reconstruction (MPR), allo scopo di valutarne la sensibilità e la concordanza inter-tecnica.
Metodi. È stata praticata un’analisi retrospettiva di 45 pazienti (35 maschi e 10 femmine) sottoposti a MDTCA per la valutazione carotidea. I dati sono stati processati con le workstation del gruppo di studio, utilizzando algoritmi MPR e MIP. In ogni paziente è stato valutato il grado di stenosi utilizzando il metodo North American Symptomatic Carotid Endarterec-tomy Trial (NASCET). L’analisi statistica è stata condotta per determinare la sensibilità delle procedure utilizzate. Il test Cohen kappa è stato utilizzato per valutare il livello di concordanza inter-osservatore. È stata inoltre valutata la qualità dell’immagine.
Risultati. La sensibilità della MPR è stata del 87,8% (intervallo di confidenza del 95% [C.I.] 81-94,5%). La sensibilità della MIP è risultata del 91,1% (95% C.I. 85,2-97%). La concordanza è stata di 0,792 con la MPR (errore standard 0,066) e di 0,836 con la MIP (errore standard 0,072).
Conclusioni. I risultati dello studio indicano che l’algoritmo MIP è più sensibile di quello MPR. Il MIP è stato inoltre associato ad una migliore concordanza inter-osservatore e qualità di immagine. I dati suggeriscono inoltre che il MIP dovrebbe essere la procedura post-acquisizione utilizzata nella valutazione del grado di stenosi carotidea, quando si utilizzi la MDTCA. La presenza di una grande placca calcifica può tuttavia determinare delle difficoltà nella valutazione con MIP del grado di stenosi.