![]() |
JOURNAL TOOLS |
Opzioni di pubblicazione |
eTOC |
Per abbonarsi |
Sottometti un articolo |
Segnala alla tua biblioteca |
ARTICLE TOOLS |
Estratti |
Permessi |
Share |


I TUOI DATI
I TUOI ORDINI
CESTINO ACQUISTI
N. prodotti: 0
Totale ordine: € 0,00
COME ORDINARE
I TUOI ABBONAMENTI
I TUOI ARTICOLI
I TUOI EBOOK
COUPON
ACCESSIBILITÀ
SMART 2006 - Milano, 10-12 maggio 2006 Free access
Minerva Anestesiologica 2006 June;72(6):369-74
Copyright © 2006 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese
Progenitor cells in acute lung injury
Burnham E., Moss M.
Department of Medicine, Division of Pulmonary, Allergy, and Critical Care Medicine, Emory University School of Medicine, Atlanta, Georgia, USA
Obiettivo. Il danno polmonare acuto e la sindrome acuta da distress respiratorio sono patologie polmonari comuni e gravi, associate ad un alto tasso di morbidità e mortalità. Non è ancora stata stabilita una terapia specifica che ne migliori il decorso. Sta aumentando l’interesse per la ricerca di nuove terapie, quali le cellule staminali, per la riparazione del danno polmonare che si osserva in queste patologie. Questo lavoro si occupa degli studi sulle cellule staminali nel settore polmonare, con particolare attenzione alle cellule progenitrici endoteliali (EPC), nell’ambito del danno polmonare acuto.
Metodi. Viene presentata una revisione della letteratura scientifica in questo settore, compresi i recenti studi eseguiti sui modelli animali. Vengono descritti gli studi riguardanti la valutazione del ruolo delle EPC nell’uomo dopo trapianto e nei pazienti con polmonite. Viene descritto in dettaglio la misurazione dei valori di EPC circolanti nei pazienti con danno polmonare acuto.
Risultati. I pazienti con danno polmonare acuto hanno un maggior numero di EPC circolanti rispetto ai controlli sani. Inoltre, l’analisi multivariata corretta per età, sesso e gravità della malattia, ha evidenziato che un maggior numero di EPC circolanti si è associato ad un miglioramento del decorso.
Conclusioni. Le EPC stanno suscitando sempre più interesse nel settore della medicina critica. Tuttavia, le loro proprietà specifiche e la loro utilità nel danno polmonare necessitano di ulteriori valutazioni prima di giungere al loro utilizzo nella terapia del danno polmonare acuto.