![]() |
JOURNAL TOOLS |
Opzioni di pubblicazione |
eTOC |
Per abbonarsi |
Sottometti un articolo |
Segnala alla tua biblioteca |
ARTICLE TOOLS |
Estratti |
Permessi |
Share |


I TUOI DATI
I TUOI ORDINI
CESTINO ACQUISTI
N. prodotti: 0
Totale ordine: € 0,00
COME ORDINARE
I TUOI ABBONAMENTI
I TUOI ARTICOLI
I TUOI EBOOK
COUPON
ACCESSIBILITÀ
ARTICOLI ORIGINALI ANESTESIA Free access
Minerva Anestesiologica 2005 December;71(12):769-73
Copyright © 2005 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese
Similar preoperative hemodynamic response to pancuronium and rocuronium in high-risk cardiac surgical patients
Castillo-Zamora C. 1, Del Carmen Lespron M. 2, Nava-Ocampo A. A. 3
1 Department of Anesthesia Hospital Infantil de México Federico Gómez Secretaría de Salud, México 2 Department of Anesthesia Instituto Nacional de Cardiología “Ignacio Chávez”, Secretaría de Salud, México 3 Department of Clinical Pharmacology Hospital Infantil de México Federico Gómez Secretaría de Salud, México
Obiettivo. Il rocuronio può rappresentare una valida alternativa al pancuronio nei pazienti cardiochirurgici. Abbiamo valutato la risposta emodinamica al rocuronio e al pancuronio somministrati a pazienti cardiochirurgici.
Metodi. Al National Institute of Cardiology del Messico è stato eseguito uno studio clinico randomizzato in cieco. Sono stati arruolati 22 pazienti con età superiore a 18 anni, in stadio III-IV secondo la classificazione NYHA (New York Heart Association), per i quali era previsto un intervento elettivo di chirurgia cardiovascolare. Ai pazienti, in modo random, sono stati somministrate per via endovenosa in bolo o pancuronio alla dose 100 µg/kg o rocuronio alla dose di 600 µg/kg. Sono state incannulate un’arteria periferica (radiale) e una vena e, in anestesia locale, è stato inserito un catetere a più vie nell’arteria polmonare attraverso la vena giugulare interna destra. L’induzione dell’anestesia è stata eseguita con una dose per via endovenosa in bolo di 700 µg di fentanile di 20 mg di diazepam e successivamente sono stati somministrati i farmaci bloccanti la trasmissione neuromuscolare. La ventilazione con O2 al 100% è stata eseguita sino al raggiungimento di un TOF ≤5% ed è stata eseguita l’intubazione tracheale. Dopo l’intubazione i pazienti sono stati mantenuti con 10 mL/kg di O2 somministrato tramite un ventilatore polmonare a pressione di 20-25 cmH2O. Sono stati registrati una serie di parametri cardiovascolari al momento basale, nella fase pre-laringoscopia, in quella post-intubazione e in quella preoperatoria.
Risultati. Nei due gruppi, tra il pancuronio e il rocuronio non è stata osservata alcuna differenza (P>0,05) nella risposta emodinamica, nemmeno in relazione ai diversi tempi di valutazione.
Conclusioni. Il rocuronio può rappresentare un’alternativa sicura al pancuronio nei pazienti che devono essere sottoposti ad un intervento cardiochirurgico.