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Minerva Anestesiologica 2005 March;71(3):83-91

Copyright © 2005 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Italiano, Inglese

Sufentanil per via intratecale vs bupivacaina iperbarica nelle resezioni transuretrali della vescica

Marandola M., Antonucci A., Tellan G., Fegiz A., Fazio R., Scicchitano S., Delogu G.

Department of Anesthesiology, Critical Care and Pain Medicine, Policlinico Umberto I “La Sapienza”University, Roma, Italy


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Obiettivo. Scopo del lavoro è stato quello di determinare se la somministrazione di sufentanil intratecale fornisce un’adeguata analgesia in termini di blocco motorio, sensitivo, dimissione ed effetti collaterali, in pazienti sottoposti a procedure chirurgiche vescicali per via transuretrale (TURB) rispetto all’anestesia spinale convenzionale con bupivacaina iperbarica.
Metodi. Sessantadue pazienti sono stati assegnati in ordine randomizzato a 2 gruppi ai quali sono stati somministrati per via subaracnoidea rispettivamente 10 mg di bupivacaina iperbarica 0,5% (gruppo B) e 15 µg di sufentanil (gruppo S). Il blocco motorio e sensitivo è stato valutato utilizzando sia la scala di Bromage modificata che il “cold test” e il “pinprick test”. L’intensità del dolore è stata misurata attraverso una scala analogica verbale a 10 punti.
Risultati. Lo studio ha evidenziato che la durata media del blocco sensitivo appare sovrapponibile nei 2 gruppi di pazienti, tuttavia la qualità dell’analgesia prodotta dal sufentanil è risultata meno efficace rispetto a quella tradizionale con bupivacaina.
Conclusioni. La somministrazione subaracnoidea di 15 µg di sufentanil non garantisce un’analgesia adeguata nei pazienti sottoposti ad intervento di TURB. In aggiunta, il vantaggio di una precoce dimissione, offerto ai soggetti trattati con sufentanil è minimizzato dalla marcata incidenza del prurito come effetto collaterale. D’altra parte, l’anestesia spinale con bupivacaina produce un blocco motorio che appare eccessivo se si rapporta alla breve durata della procedura chirurgica.

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