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Minerva Anestesiologica 2003 June;69(6):539-61
Copyright © 2003 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese, Italiano
Sepsi oggi: nuove conoscenze e prospettive terapeutiche
Gattinoni L., Vagginelli F., Taccone P., Carlesso E., Bertoja E.
Department of Anesthesiology, Ospedale Maggiore Policlinico IRCCS, Milano University of Milan, Milan, Italy
Negli ultimi anni sono notevolmente aumentate le conoscenze sulla fisiopatologia della sepsi, ed alcuni interventi, volti sia alla correzione dei sintomi che al controllo della reazione infiammatoria/coagulatoria si sono dimostrati efficaci nell’aumentare la sopravvivenza.
Questa migliora se la ventilazione meccanica è applicata a volumi correnti non elevati, se il rimpiazzo di fluidi e l’uso di farmaci cardioattivi è titolato sulla saturazione di ossigeno dell’emoglobina nel sangue venoso centrale e se la glicemia viene mantenuta entro limiti ristretti. Risulta anche evidente che i processi di infiammazione e coagulazione sono strettamente legati. Il blocco di una sola via, quale il blocco dell’infiammazione con steroidi ad alte dosi, o il blocco della coagulazione con antitrombina non migliora la sopravvivenza. L’unica molecola che ha dimostrato la sua efficacia, con significativa riduzione della mortalità, è la proteina C attivata, che interagisce sia sulla coagulazione/fibrinolisi che sui processi infiammatori. La modulazione multinodale di numerosi processi interdipendenti è la probabile ragione della dimostrata efficacia di questo trattamento.