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CASI CLINICI  RIANIMAZIONE Free accessfree

Minerva Anestesiologica 2002 November;68(11):867-71

Copyright © 2009 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Italiano

Intubazione tracheale in un paziente con fibrosi polmonare idiopatica previa somministrazione di remifentanil e propofol senza l’uso di miorilassanti

Cafiero T., Burrelli R., Gargiulo G., Mastronardi P.

Dipartimento di Scienze Chirurgiche, Anestesiologiche, Rianimatorie e dell’Emergenza, Università degli Studi «Federico II», Napoli


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Riportiamo il management anestesiologico di un paziente maschio di 58 anni, affetto da fibrosi polmonare idiopatica, associata ad un precedente episodio di alterato rapporto dose-risposta ai miorilassanti. Il paziente fu sottoposto a procedura chirurgica per via gastroscopica. Dopo l’atropina e.v., è stato somministrato il remifentanil 3,0 µg kg-1 in 90 sec. Dopo un minuto dall’inizio della dose bolo di remifentanil è stato somministrato il propofol 2,0 mg kg-1 e l’intubazione è stata eseguita un minuto dopo. Il mantenimento dell’anestesia è stato ottenuto con N2O, ossigeno, sevoflurano (0,5-0,8%) e remifentanil in infusione titrata (dose media 0,15 µg kg-1 min-1) in respiro spontaneo o assistito se il paziente diventava apnoico. Le condizioni d’intubazione sono state buone e dopo la somministrazione del propofol si è osservata una riduzione della PAM del 30%. Il paziente riprese lo stato di coscienza 5 minuti dopo la sospensione della somministrazione del remifentanil e fu estubato senza problemi. Nessun effetto indesiderato durante il recupero dell’anestesia senza la necessità di terapia intensiva di lunga durata.

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