Home > Riviste > Minerva Anestesiologica > Fascicoli precedenti > Minerva Anestesiologica 2002 November;68(11) > Minerva Anestesiologica 2002 November;68(11):861-5

ULTIMO FASCICOLO
 

JOURNAL TOOLS

Opzioni di pubblicazione
eTOC
Per abbonarsi
Sottometti un articolo
Segnala alla tua biblioteca
 

ARTICLE TOOLS

Estratti
Permessi
Share

 

CASI CLINICI  RIANIMAZIONE Free accessfree

Minerva Anestesiologica 2002 November;68(11):861-5

Copyright © 2009 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Inglese

La “stiff-person syndrome”. Descrizione di un caso

Piovano C., Piattelli M., Spina T., Iervese G., Bosco G.

1 Chair of Anesthesia and Resuscitation “D’Annunzio” University, Chieti 2 Unit of Anesthesia, Resuscitation and Pain Therapy “Spirito Santo” Hospital, Pescara


PDF


La “stiff-person syndrome” è una rara e disabilitante patologia caratterizzata da rigidità muscolare con sovraimposti spasmi dolorosi, che coinvolge la muscolatura assiale e degli arti. Le caratteristiche cliniche sono la contrazione continua dei muscoli agonisti ed antagonisti, causata dall’attività involontaria dei motoneuroni a riposo e gli spasmi che sono precipitati dagli stimoli tattili, acustici ed emotivi, dall’allungamento passivo dei muscoli e dai movimenti volontari. Sia la rigidità che gli spasmi sono alleviati dal sonno, dall’anestesia generale, dai blocchi centroneuroassiali e dei nervi periferici.
L’esame obiettivo neurologico risulta in genere normale fatta eccezione per una globale rigidità muscolare. La tomografia computerizzata e la risonanza magnetica nucleare dell’encefalo risultano normali. L’elettromiografia rivela l’attivazione di potenziali continui a carico delle unità motorie dei muscoli coinvolti.
La causa della “stiff-person syndrome” è sconosciuta ma si sospetta una patogenesi immunitaria per: 1) la presenza nel liquido cefalo-rachidiano di anticorpi rivolti contro la acido glutamico decarbossilasi (GAD) che è l’enzima limitante la velocità di sintesi del neurotrasmettitore inibitorio acido γ-aminobutirrico (GABA), 2) l’associazione di questa malattia con altri disordini autoimmunitari, 3) la presenza di vari autoanticorpi, 4) la stretta associazione immunogenetica. La “stiff-person syndrome” è clinicamente sfuggente ma potenzialmente trattabile e dovrebbe essere sospettata nel paziente affetto da rigidità muscolare immotivata e da spasmi. I farmaci che incrementano la neurotrasmissione GABA-ergica come il diazepam, la vigabatrina ed il baclofen consentono un modesto miglioramento della sintomatologia clinica. Gli agenti immunomodulatori come gli steroidi, la plasmaferesi e le immunoglobuline sembrano offrire ulteriori miglioramenti.

inizio pagina