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Minerva Anestesiologica 2001 December;67(12):881-6

Copyright © 2009 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Italiano

Difficoltà tecniche nell’esecuzione dei blocchi centrali e complicanze emorragiche spinali

Nava S., Rossignoli L., Tagariello V., Bertini L.

Ospedale CTO - Roma Servizio Anestesia e Rianimazione *Ospedale S. Pietro Fatebenefratelli - Roma


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Gli Autori riportano due casi clinici di complicanze neurologiche dopo blocchi neuroassiali. I casi si sono verificati in due differenti nosocomi dove, ogni anno, vengono effettuate migliaia d’anestesie loco-regionali.
In entrambi i casi l’esecuzione del blocco ha presentato notevoli difficoltà tecniche con conseguenti ripetuti tentativi di puntura lombare.
Nel primo caso si trattava di paziente sottoposta a terapia anticoagulante e fibrinolitica per patologia vascolare; nel secondo caso, il paziente, sottoposto ad intervento di chirurgia minore, non aveva ricevuto terapia antitrombotica, ma solo farmaci antiinfiammatori, nel periodo postoperatorio a scopo antalgico.
Gli AA sottolineano l’importanza del trauma meccanico esercitato durante l’esecuzione di un’anestesia peridurale o subaracnoidea e soprattutto nel corso di posizionamento o rimozione di un catetere peridurale.
Il problema della compatibilità tra blocchi centrali e profilassi/terapia antitrombotica/ antiaggregante è di estrema attualità e ha comportato la pubblicazione di linee guida sull’argomento.
Durante l’esecuzione dei blocchi centrali, nei pazienti a rischio emorragico, è importante attuare una strategia comportamentale ed organizzativa che coinvolga anche tutta l’equipe chirurgica ed infermieristica, al fine di prevenire eventuali temibili complicanze ed intervenire il più precocemente possibile, là dove queste si stiano verificando, mediante un pronto riconoscimento del quadro sintomatologico.

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