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Minerva Anestesiologica 2001 October;67(10):745-9
Copyright © 2009 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese
Ossigenoterapia iperbarica e gangrena gassosa
Ferraù S., Sallusti R. *, Lozano Valdes A., Gonzales C., Jónsson M. **, Gunnlaugsson G. ***, Gullo A. *
From the Service of Hyperbaric Medicine University of Reykjavik City Hospital Reykjavik, Iceland *Department of Clinical Sciences Section of Anesthesiology Intensive Care and Pain Clinic Trieste University School of Medicine, Trieste, Italy **Department of Internal Medicine and ***Department of General Surgery University of Reykjavik City Hospital Reykjavik, Iceland
Un paziente di 58 anni, in mediocri condizioni di salute, è stato ricoverato al Landspitallin Fossvogur, City Hospital dell’Università di Reykjavick, Islanda, in seguito alla comparsa di febbre, tremore, dolore locale e sudorazione causati da una ferita molto estesa, di vecchia data, al calcagno sinistro. Un primo esame clinico condotto sulla lesione ha evidenziato una gangrena gassosa. Il paziente è stato immediatamente sottoposto a toeletta chirurgica della lesione ed a fasciotomia, e fu subito iniziata una terapia antibiotica endovena ed iperbarica con ossigeno (HBOT). Durante il trattamento, il paziente è andato incontro ad una sindrome da insufficienza funzionale multiorgano (MOFS), alla quale è sopravvissuto dopo il ricovero in un’unità di terapia intensiva. Sono state praticate un totale di 52 sessioni di HBO e ad un mese dal suo ricovero, il paziente è stato sottoposto ad un trapianto di cute. Il paziente è andato incontro ad una completa restitutio ad integrum dopo 78 giorni di ricovero. La gangrena gassosa è un’infezione fulminante causata dal genere Clostridium, che, se non trattata, provoca il decesso. L’attuale terapia della gangrena gassosa comprende la chirurgia, la terapia antibiotica, misure generali di rianimazione e la HBOT.