![]() |
JOURNAL TOOLS |
Opzioni di pubblicazione |
eTOC |
Per abbonarsi |
Sottometti un articolo |
Segnala alla tua biblioteca |
ARTICLE TOOLS |
Estratti |
Permessi |
Share |


I TUOI DATI
I TUOI ORDINI
CESTINO ACQUISTI
N. prodotti: 0
Totale ordine: € 0,00
COME ORDINARE
I TUOI ABBONAMENTI
I TUOI ARTICOLI
I TUOI EBOOK
COUPON
ACCESSIBILITÀ
REVIEW
Minerva Oftalmologica 2012 March;54(1):35-8
Copyright © 2012 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano
Sindrome iridocorneale endoteliale: diagnosi e principali modalità di trattamento
Comune B. 1, 2, Comune C. 3
1 Specialista ambulatoriale, Unità di Oftalmologia ASL NA 2 NORD DS n.45, Napoli, Italia; 2 Libero professionista, Napoli, Italia; 3 Laureata in Medicina e Chirurgia
La sindrome iridocorneale endoteliale (ICE) è una malattia del segmento anteriore caratterizzata da endotelio corneale con aspetto di “argento martellato”, scompenso corneale, glaucoma e atrofia dell’iride. La sindrome ICE in realtà raggruppa tre condizioni cliniche strettamente correlate: sindrome del nevo irideo (di Cogan-Reese); sindrome di Chandler; atrofia iridea progressiva. La nostra review si propone di raccogliere le varie ipotesi eziopatogenetiche formulate sull’insorgenza di questa sindrome e di descrivere le principali modalità di trattatamento presenti in letteratura.