Home > Riviste > Minerva Ophthalmology > Fascicoli precedenti > Minerva Oftalmologica 2008 December;50(4) > Minerva Oftalmologica 2008 December;50(4):101-5

ULTIMO FASCICOLO
 

JOURNAL TOOLS

Opzioni di pubblicazione
eTOC
Per abbonarsi
Sottometti un articolo
Segnala alla tua biblioteca
 

ARTICLE TOOLS

Estratti
Permessi
Share

 

ARTICOLI ORIGINALI   

Minerva Oftalmologica 2008 December;50(4):101-5

Copyright © 2008 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Italiano

Impianti orbitari in idrossiapatite in bambini sottoposti a enucleazione per retinoblastoma: stadiazione della crescita fibrovascolare

Hadjistilianou T., De Francesco S., Galluzzi P., Menicacci F., Borri M., De Luca M., Motolese E.

Dipartimento di Scienze Oftalmologiche e Neurochirurgiche Università degli Studi di Siena Policlinico Le Scotte, Siena, Italia


PDF


Obiettivo. Scopo di questo lavoro è quello di valutare l’utilità della RM nella visualizzazione di stadi progressivi di fibrovascolarizzazione degli impianti orbitari in idrossiapatite (HA) al fine di individuare le differenze tra pazienti che hanno ricevuto terapie pre- e postenucleazione.
Metodi. Dal 1995 al 2008 sono stati valutati 47 impianti su un totale di 207 casi di interventi di enucleazione. I seguenti parametri clinici sono stati considerati in tutti i pazienti eleggibili per lo studio della vascolarizzazione degli impianti orbitari in idrossiapatite: età media all’enucleazione, radioterapia e/o chemioterapia eseguite pre- e/o postintervento, grado di vascolarizzazione dell’impianto, tempo intercorso tra enucleazione e valutazione RM, follow-up.
Risultati. Lo studio ha dimostrato che gli impianti in pazienti non sottoposti a chemio o radioterapia hanno sviluppato un grado di potenziamento significativamente più elevato.
Conclusioni. La fibrovascolarizzazione dell’impianto raggiunge il picco massimo entro 6 mesi dall’enucleazione in pazienti non sottoposti a chemio e/o radioterapia e dopo i 12 mesi in pazienti che hanno effettuato terapia pre e/o post-enucleazione.

inizio pagina