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Minerva Oftalmologica 2008 June;50(2):37-41
Copyright © 2008 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese
Elettro-oculografia nel follow-up dei pazienti con nistagmo congenito
Iovine A., Carelli R., Boccuzzi D., Fimiani F.
Dipartimento di Scienze Oftalmologiche Facoltà di Medicina e Chirurgia Università “Federico II”, Napoli
Obiettivo. Scopo di questo studio è stato l’utilizzo dei dati strumentali (elettrooculografia, EOG) per una valutazione obiettiva del nistagmo congenito in pazienti sottoposti a trattamento. Metodo. Sono stati studiati sette soggetti visitati presso il Dipartimento di Scienze Oftalmologiche, Facoltà di Medicina e chirurgia, Università Federico II di Napoli, tra il 2004 e il 2006, affetti da nistagmo di tipo congenito. Due pazienti presentavano albinismo oculo-cutaneo. I pazienti sono stati sottoposti a visita oculistica, esame dell’acuità visiva, visita ortottica, EOG (valutazione di tempo di foveazione, posizione di minimo
nistagmo e NAFP) prima e dopo il trattamento. Risultati. Per tutti i pazienti sottoposti a trattamento
chirurgico e/o farmacologico l’esame elettronistagmografico si è rivelato utile per la valutazione dell’efficacia dell’intervento terapeutico. È stata riscontrata una riduzione significativa di frequenza media, ampiezza media, intensità media e tempo di foveazione nei soggetti in studio nel post-trattamento. L’acuità visiva nei soggetti prima del trattamento è in media di 2/10. Dopo trattamento l’acuità visiva è in media di 3,3/10.
Conclusioni. L’EOG è stata effettuata prima e dopo il trattamento chirurgico e/o farmacologico. Indipendentemente dall’efficacia del trattamento, l’EOG è stato in grado di quantificare in modo preciso le variazioni dei parametri relativi al nistagmo, dati non altrimenti reperibili con il solo esame ortottico o con la visita oculistica.