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REVIEW
Minerva Oftalmologica 2005 March;47(1):43-58
Copyright © 2005 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano
Complicanze della cheratectomia fotorifrattiva con laser ad eccimeri
Lamberti G., Campa C., Perri P., Costagliola C., Sebastiani A.
La cheratectomia fotorifrattiva con laser a eccimeri (photorefractive keratectomy, PRK) è stata la prima tecnica chirurgica a utilizzare il laser a eccimeri per la correzione dei vizi di rifrazione. Nel corso degli anni il numero di pazienti che si è sottoposto a PRK per eliminare gli occhiali è andato progressivamente aumentando e numerosi studi hanno dimostrato la sicurezza e l'efficacia di questa pratica chirurgica.
L'oculista deve, però, conoscere le possibili complicanze che essa può dare, perché in questo modo è più facile evitarle o, riconoscendone subito segni e sintomi, trattarle nel modo più adeguato. Questa review offre una descrizione particolareggiata delle complicanze della PRK, dividendole in 2 sezioni: complicanze mediche e complicanze ottiche.
Le complicanze mediche comprendono: dolore e discomfort, ritardo di riepitelizzazione, erosioni corneali ricorrenti, cheratiti e infiltrati sterili, riattivazione di cheratite da herpes simplex, danno endoteliale, haze, cataratta, ptosi, anisocoria, irite, distacco di retina, emorragie sottoretiniche, edema maculare cistoide, ipertono oculare.
Le complicanze ottiche sono costituite da: disturbi della visione notturna (aloni attorno alle luci, fenomeni di abbagliamento), riduzione della sensibilità al contrasto, ipocorrezioni, ipercorrezioni, astigmatismo indotto, perdita dell'acuità visiva, decentramento, isole centrali.
In questa review gli Autori valutano l'incidenza di ciascuna complicanza, i meccanismi patogenetici che ne spiegano la formazione, la sintomatologia ad essa associata e le possibili modalità di trattamento.