![]() |
JOURNAL TOOLS |
Opzioni di pubblicazione |
eTOC |
Per abbonarsi |
Sottometti un articolo |
Segnala alla tua biblioteca |
ARTICLE TOOLS |
Estratti |
Permessi |
Share |


I TUOI DATI
I TUOI ORDINI
CESTINO ACQUISTI
N. prodotti: 0
Totale ordine: € 0,00
COME ORDINARE
I TUOI ABBONAMENTI
I TUOI ARTICOLI
I TUOI EBOOK
COUPON
ACCESSIBILITÀ
REVIEW
Minerva Oftalmologica 2005 March;47(1):17-26
Copyright © 2005 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano
Prospettive terapeutiche nella retinopatia diabetica: il ruolo dei farmaci inibitoridel sistema renina-angiotensina
Rossi S., Romano M., Rinaldi B, Capuano A., Avolio A.
La patologia diabetica si caratterizza per le sue complicanze che possono essere macro e microangiopatiche. Le complicanze microangiopatiche sono rappresentate dalla retinopatia, dalla neuropatia e dalla nefropatia. La retinopatia diabetica è quella prevalente e si ha per compromissione circolatoria con progressiva occlusione dei capillari, cui fa seguito una ridotta ossigenazione dei tessuti. Attualmente nella terapia della retinopatia diabetica i farmaci impiegati sono pentossifillina, sulodexide, coenzima Q10, proantocianidine oligomeriche e dobesilato di calcio. Da un esame della letteratura si evidenzia che per il trattamento della retinopatia diabetica sono in fase di studio varie classi di farmaci tra cui inibitori del sistema renina-angiotensina, antiossidanti e scavenger dei radicali liberi, inibitori della protein kinasi C, analoghi della somatostatina. È stato documentato che i livelli intraoculari dell'ACE, della prorenina e dell'angiotensina II sono più elevati nei pazienti con retinopatia diabetica. Pertanto è stato prospettato che l'angiotensina II sia coinvolta nella patogenesi della retinopatia diabetica. Da questi presupposti è stata formulata l'ipotesi che, inibendo il sistema renina-angiotensina e, soprattutto, l'attività e la sintesi dell'angiotensina II, si potesse intervenire terapeuticamente nella retinopatia diabetica. Da un punto di vista farmacologico, le attuali principali probabilità di intervento sul sistema renina-angiotensina possono avvenire o per inibizione dell'enzima ACE (ACE-inibitori), con ridotta sintesi dell'angiotensina II, o per antagonismo a livello del recettore AT1 (antagonisti recettoriali dell'angiotensina II) con ridotta attività dell'angiotensina II. Dati sia sperimentali sia clinici supportano al momento l'ipotesi che l'inibizione del sistema renina-angiotensina possa avere effetto protettivo sull'evoluzione della retinopatia diabetica.