![]() |
JOURNAL TOOLS |
Opzioni di pubblicazione |
eTOC |
Per abbonarsi |
Sottometti un articolo |
Segnala alla tua biblioteca |
ARTICLE TOOLS |
Estratti |
Permessi |
Share |


I TUOI DATI
I TUOI ORDINI
CESTINO ACQUISTI
N. prodotti: 0
Totale ordine: € 0,00
COME ORDINARE
I TUOI ABBONAMENTI
I TUOI ARTICOLI
I TUOI EBOOK
COUPON
ACCESSIBILITÀ
REVIEW
Minerva Oftalmologica 2004 March;46(1):77-92
Copyright © 2004 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese, Italiano
Decentramenti dopo chirurgia rifrattiva con laser a eccimeri: aspetti clinici, topografici, aberrometrici e tecniche di correzione
Mastropasqua L., Toto L., Nubile M., Zuppardi E.
Il decentramento rappresenta una rara complicanza delle fotoablazioni cheratorefrattive che può indurre riduzione dell'acuità visiva, aloni, glare, diplopia monoculare, riduzione della sensibilità al contrasto e astigmatismo irregolare. Il decadimento della performance visiva associato a un'ablazione eccentrica è verosimilmente legato a un'induzione di aberrazioni di elevato ordine e particolarmente aberrazioni coma-like di terz'ordine generate dall'asimmetria della superficie corneale a livello della pupilla. Diversi fattori possono causare un'ablazione decentrata e tra questi i più comuni sono rappresentati da un'errata marcatura del centro del trattamento da parte del chirurgo o da movimenti intraoperatori dell'occhio che non vengono compensati dall'eye tracker.
La topografia corneale e l'aberrometria oculare rappresentano 2 valide metodiche per la diagnosi di decentramento sulle quali si basano i diversi approcci chirurgici di correzione quali incisioni corneali astigmatiche, ablazioni diametrali, e le recenti tecniche customizzate di ablazione a guida topografica o aberrometrica.