![]() |
JOURNAL TOOLS |
Opzioni di pubblicazione |
eTOC |
Per abbonarsi |
Sottometti un articolo |
Segnala alla tua biblioteca |
ARTICLE TOOLS |
Estratti |
Permessi |
Share |


I TUOI DATI
I TUOI ORDINI
CESTINO ACQUISTI
N. prodotti: 0
Totale ordine: € 0,00
COME ORDINARE
I TUOI ABBONAMENTI
I TUOI ARTICOLI
I TUOI EBOOK
COUPON
ACCESSIBILITÀ
REVIEW
Minerva Oftalmologica 2003 September-December;45(3-4):47-56
Copyright © 2003 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano
Terapia del glaucoma: the cannabinoids way
Rossi S., Rinaldi M., Romano M., Rinaldi B., D’Amico M., Di Filippo C.
La scoperta dei recettori per i cannabinoidi e del loro ligando endogeno arachidoniletanolamide ha aperto nuovi orizzonti all'uso dei cannabinoidi in medicina e in particolare nella terapia del glaucoma. Attualmente, l'attenzione del mondo scientifico è rivolta a farmaci, che agendo su recettori specifici, prevalentemente di tipo CB1, siano capaci di ridurre l'ipertensione endoculare, principale evidenza clinica del glaucoma. Contemporaneamente, la formulazione di nuove tecnologie, come preparati a base di ciclodestrine o microemulsioni, potrà rendere possibile l'applicazione topica oftalmica di questa classe di farmaci in modo da minimizzarne l'assorbimento sistemico e gli effetti collaterali sistemici (ipotensione, tachicardia, palpitazioni e disturbi psichici) che tali composti potrebbero determinare