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Minerva Oftalmologica 2002 June;44(2):91-6
Copyright © 2002 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano
Contributo dell’ultrabiomicroscopia nello studio degli effetti della Sclerectomia profonda sulla riduzione della pressione intraoculare
Marchini G., Morbio R., Marraffa M.
Obiettivo. Valutare, mediante l'utilizzo dell'ultrabiomicroscopia (UBM), gli effetti della sclerectomia profonda (DS) con impianto di acido ialuronico reticolato (SKGEL) sulla riduzione della pressione intraoculare (IOP) e sulle vie di deflusso dell'umor acqueo.
Metodi. Trenta pazienti, affetti da GPAA non controllato dalla terapia medica, sono stati sottoposti in un occhio a sclerectomia profonda con impianto di acido ialuronico reticolato. Una visita oculistica completa e un esame UBM sono stati effettuati a 1, 3, 6 e 12 mesi (follow-up medio 11,4±4,7) dall'intervento. Sono stati valutati l'effetto della DS sulla riduzione della IOP, con o senza l'aggiunta di terapia medica, l'evidenziazione con l'UBM dell'impianto (SKGEL) e degli spazi anatomici creati dall'intervento.
Risultati. La riduzione media in percentuale della IOP all'ultimo follow-up è risultata del 38% (da 26±4,5 mmHg a 162±38 mmHg; P=0.0001). Ventiquattro pazienti (80%) presentavano una IOP <21 mmHg; in sette (23%) fu, tuttavia necessario aggiungere uno o più farmaci. L'UBM mostrava la persistenza, in tutti i pazienti, dello spazio di decompressione fino a 6 mesi dall'intervento; dopodiché, nel 27% dei casi, era parzialmente sostituito da tessuto cicatriziale. In due pazienti non era più reperibile a un anno dall'intervento. All'ultimo controllo, si potevano evidenziare in 18 pazienti (60%) la bozza congiuntivale, in altri 18 (60%) un'area ipoecogena sopraciliare, in quattordici (47%) un'iporeflettività della sclera attorno allo spazio di decompressione. La presenza nello stesso paziente di tutte e tre queste caratteristiche era associata aun buon controllo postoperatorio della IOP.
Conclusioni. L'UBM mostra che la presenza di una bozza congiuntivale non è l'unico segno di successo chirurgico dopo sclerectomia profonda con impianto di acido ialuronico reticolato, ma che per un buon controllo della IOP sono altrettanto importanti l'incremento del deflusso uveo-sclerale e la filtrazione intrasclerale.