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  ATTI III CONGRESSO DEL GRUPPO ITALIANO PER LO STUDIO DELL'IPOVISIONE (GISI) (Roma, 7 dicembre 1995) 

Minerva Oftalmologica 1999 June;41(2):65-8

Copyright © 1999 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Italiano

L’invalidità visiva in una popolazione omogenea con oltre 60 anni (Studio trasversale)

Cruciani F., Moramarco A., Pagliarini S., Marangolo L., Ciminelli S., Regine F., Salandri A. G., Balacco Gabrieli C.


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Gli Autori riferiscono i risultati di uno studio epidemiologico condotto a Salandra, comune dell'entroterra lucano, in provincia di Matera. L'indagine, organizzata dalle Cliniche Oculistiche dell'Università di Londra (associata con il Moorfields Eye Hospital) e dell'Università «La Sapienza» di Roma per lo studio della degenerazione maculare senile, ha interessato la popolazione ultrasessantenne e si è svolta nell'autunno 1991.
Hanno partecipato allo studio 366 (64% della popolazione ultrasessantenne) soggetti con età media di 69,54 (DS=6,88) anni: 162 uomini (44,26%), 204 donne (55,74%).
Il 75,95% ha presentato una condizione funzionale visiva pressoché normale (visus „6/10): 278 soggetti in totale, appartenenti ad ambo i sessi (p=0,395). Un visus inferiore a 3/10 nell'occhio migliore lo si è riscontrato in 28 (7,65%) soggetti; inferiore a 1/10 in 10 (2,73%) soggetti; cecità legale in 1 (0,27%).
Le cause più frequenti di ipovisione e cecità sono risultate nell'ordine: cataratta bilaterale, maculopatia degenerativa senile, retinopatia di varia origine, glaucoma.

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