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  ATTI III CONGRESSO DEL GRUPPO ITALIANO PER LO STUDIO DELL'IPOVISIONE (GISI) (Roma, 7 dicembre 1995) 

Minerva Oftalmologica 1999 June;41(2):57-60

Copyright © 1999 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Italiano

Ipovisione in età pediatrica nella regione Abruzzo (Studio epidemiologico)

Rapinese M., Ciafrè M., Marsilio T., Cerulli A. M., Zulli A. M., Gallenga P. E.


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La maggior parte degli ipovedenti trae benefici dall'uso di «ausili visivi» e ciò risulta più vero per gli ipovedenti in età pediatrica. Gli ausili, migliorando la performance visiva, aiutano lo sviluppo psico-fisico e l'integrazione sociale dei bambini. Nel nostro studio abbiamo identificato le principali cause di ipovisione in età pediatrica nella regione Abruzzo e valutato le principali problematiche psicologiche dei pazienti e del nucleo familiare. Le malattie genetiche sono risultate le cause più frequenti di ipovisione (prevalenza 43,1%). L'esame psicologico ha rivelato nella maggior parte dei pazienti una marcata fragilità psichica, mentre nel nucleo familiare le maggiori problematiche sono state riscontrate nei confronti della figura materna che presenta, spesso, un atteggiamento iperprotettivo con il quale maschera vissuti di ambivalenza e senso di colpa. Migliori benefici, quindi, si otterranno oltre che dall'applicazione di ausili visivi sin dall'età prescolare, da una stretta collaborazione tra oftalmologo, tecnico di ipovisione, psicologo, bambino e componenti del nucleo familiare.

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