Home > Riviste > La Rivista Italiana della Medicina di Laboratorio > Fascicoli precedenti > La Rivista Italiana della Medicina di Laboratorio 2020 Giugno;16(2) > La Rivista Italiana della Medicina di Laboratorio 2020 Giugno;16(2):114-8

ULTIMO FASCICOLO
 

JOURNAL TOOLS

Opzioni di pubblicazione
eTOC
Per abbonarsi
Segnala alla tua biblioteca
 

ARTICLE TOOLS

Publication history
Estratti
Permessi
Per citare questo articolo
Share

 

ARTICOLO ORIGINALE   

La Rivista Italiana della Medicina di Laboratorio 2020 Giugno;16(2):114-8

DOI: 10.23736/S1825-859X.20.00066-3

Copyright © 2020 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Italiano

Interferenze sui valori di hs-cTnI: effetto della centrifugazione ripetuta

Giulio MARINO 1, 2 , Jessica VIOLA 3, Maria A. BURGIO 4, Vincenzo ROCCAFORTE 2, 5, Piero CAPPELLETTI 6,, a nome del Gruppo di Studio sui Marcatori Miocardici (GdS MM) della Società Italiana di Patologia Clinica e Medicina di Laboratorio (SIPMeL)

1 Laboratorio Analisi, Ospedale di Vergato AUSL Bologna, Vergato, Bologna, Italia; 2 Patologia Clinica e Biochimica Clinica, Università degli Studi di Milano, Milano, Italia; 3 U.O.C. Patologia Clinica, P.O. Umberto I, ASP 4 Enna, Enna, Italia; 4 Patologia Clinica Ospedale Barone Lombardo, Canicattì-ASP Agrigento, Canicattì, Agrigento, Italia; 5 Dipartimento di Medicina di Laboratorio, Area di Analisi Chimico Cliniche, ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, Milano, Italia; 6 SIPMeL, Catelfranco Veneto, Treviso, Italia



PREMESSE: Nel processo diagnostico di laboratorio (brain to brain loop) la fase preanalitica è il punto con la maggior frequenza di errori e la centrifugazione del campione rappresenta un momento critico, per la possibile generazione di artefatti interferenti nel processo analitico e nell’interpretazione dei risultati. Lo scopo di questo studio è stato la valutazione dei possibili effetti della ri-centrifugazione del campione, usualmente utilizzata nel dosaggio della troponina cardiaca (cTnI) in presenza di valori non clinicamente coerenti.
METODI: In 40 pazienti, sono state confrontate le concentrazioni di cTnI prima e dopo ri-centrifugazione. I campioni, in provette sottovuoto da 4,5 ml contenti litio-eparina e gel di separazione (BD Vacutainer®, LH PST™ II, ref. 367376) sono stati centrifugati a 2000 g per 10 min appena pervenuti in laboratorio e poi immediatamente analizzati. Gli stessi campioni sono stati centrifugati una seconda volta a 2000 g per 10 min e analizzata nuovamente. È stata utilizzata una centrifuga Heraeus® Multifuge® 3s, con rotori BIOShield™ 4 x 250 ml Swinging-Bucket Rotor, profilo di accelerazione e di frenata impostato al massimo (85 / 70 s). La cTnI è stata misurata mediante il saggio immunometrico ad alta sensibilità sequenziale a due fasi (sandwich), con rilevazione del segnale in chemiluminescenza (CLIA), hs-cTnI su piattaforma analitica Access DXI 600 (Beckman Coulter, Milano, Italia). Per l’analisi statistica è stato utilizzato il software MetComp ver. 1.0.
RISULTATI: Il valore mediano di hs-cTnI ottenuto con la singola centrifugazione (SC) è risultato pari a 15,45 ng/l (intervallo interquartile, IQR, 6,2÷41,55) e, dopo ri-centrifugazione (RC), pari a 14,75 ng/l (IQR 5,175÷41,375). Il bias SC-RC è risultato pari a 1,005 (IC 95% -1,155÷3,165) ng/l, mentre il bias percentuale è risultato pari a 4,008% (IC 95% 1,587÷6,428) con un coefficiente di correlazione di Pearson =0,999 (P≥0,05). La regressione di Passing-Bablok è espressa dall’equazione y=-0,1162 (IC 95% -0,3097÷0,0730) + 0,9835 (IC 95% 0,9680÷0,9957) x.
CONCLUSIONI: I nostri dati mostrano che le concentrazioni di cTnI non subiscono variazioni statisticamente significative dopo la seconda centrifugazione rispetto alla singola centrifugazione del campione. Il bias tra le due determinazioni 4,008% (IC 95% 1,587÷6,428), infatti, è in linea con il CV% del metodo analitico utilizzato (~4%, stimato utilizzando plasma di controllo di terza parte alla concentrazione mediana dei nostri campioni) e non influenza le decisioni diagnostico-terapeutiche. Questo risultato si differenzia da quello osservato in altri studi analoghi condotti con le generazioni precedenti dello stesso saggio per la determinazione della cTnI (cTnI “contemporanea”), dove è stata dimostrata una significativa riduzione dei valori di cTnI dopo ri-centrifugazione. L’utilizzo del saggio ad alta sensibilità, tra gli altri numerosi vantaggi, non presenterebbe interferenza preanalitica da centrifugazione ripetuta, strumento efficace per risolvere i “falsi positivi” dovute alla presenza di fibrina.


KEY WORDS: hs-cTnI; Troponina ad alta sensibilità; Fase preanalitica; Centrifugazione; Interferenze

inizio pagina