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Medicina dello Sport 2022 March;75(1):96-107

DOI: 10.23736/S0025-7826.22.04038-8

Copyright © 2022 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Italiano, Inglese

Epidemiologia degli infortuni nel badminton universitario maschile: uno studio prospettico quinquennale

Yeong-Hun JANG 1, Hwi-Su JANG 1, Sanghyup PARK 1, Hyun-Jun YUN 1, Daeho KIM 2, Jihong PARK 1

1 Department of Sports Medicine, Athletic Training Laboratory, Kyung Hee University, Yongin, Korea; 2 Department of Sports Convergence, Kyungil University, Gyeongsan, Korea


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OBIETTIVO: Lo scopo del presente studio è quello di offrire un resoconto delle informazioni apprese riguardo agli infortuni muscoloscheletrici nel badminton maschile universitario.
METODI: Sessantaquattro giocatori di badminton maschile universitario (carriera sportiva: 11 anni; monitorati durante le stagioni intercorse tra il 2015 e il 2019) hanno preso parte a questo studio. I preparatori atletici hanno raccolto in tempo reale dati relativi al livello di esposizione a eventuali rischi di infortunio e agli infortuni occorsi durante gli allenamenti, le partite amichevoli e le gare. Sono state inoltre acquisite informazioni riguardo ai tassi di infortunio per 1000 esposizioni degli atleti (athlete-exposure [AE]), le parti del corpo colpite, il tipo di infortunio, le cause e il tempo trascorso prima dell’insorgenza dell’infortunio iniziale.
RISULTATI: Complessivamente sono stati raccolti dati su 137 infortuni, i quali hanno evidenziato un tasso di infortunio pari a 6,0/1000 AE (19.494 AE, 95% CI: 4,9-7,1). La caviglia (N.=29 [25%]), la spalla/clavicola (N.=15 [13%]) e la regione lombare (N.=13 [11%]) sono state le parti del corpo più frequentemente interessate da infortunio. Muscoli/tendini (N.=51 [44%]), articolazioni/legamenti (N.=48 [41%]) e lesioni cutanee (N.=7 [6%]) hanno rappresentato i tipi di infortunio più frequenti. Il sovraccarico (N.=55 [47%]), i traumi occorsi in assenza di contatto (N.=36 [31%]) e gli infortuni da contatto (N.=17 [15%]) sono emerse come le tre cause più comuni di infortunio. La comparsa del primo infortunio è avvenuta tra il 48° e il 120° giorno.
CONCLUSIONI: I nostri dati hanno evidenziato che la post-season, ovvero il periodo immediatamente successivo al campionato, è stata teatro del maggior numero di infortuni (13,5/1000 AE), seguita dalla fase di precampionato (6,7/1000 AE) e dal campionato (5,1/1000 AE). La caviglia (25%) è stata la parte del corpo più frequentemente in fortunata. Muscoli/tendini (44%) e articolazioni/legamenti (41%) erano i due tipi di infortunio più ricorrenti, mentre il sovraccarico (47%) e l’infortunio in assenza di contatto (31%) sono emerse come le due cause di infortunio più comuni.


KEY WORDS: Ferite e infortuni; Atleti; Medicina dello sport

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