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Medicina dello Sport 2021 March;74(1):175-96
DOI: 10.23736/S0025-7826.21.03903-X
Copyright © 2021 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano, Inglese
Una nuova scoperta nella difesa contro le infezioni: dal microbioma intestinale alla postbiotica
Attilio PARISI 1, 2 ✉, Eliana TRANCHITA 1, 2, Elisa GRAZIOLI 1, Claudia CERULLI 1, 2, Antonio GIANFELICI 2, Gianfranco BELTRAMI 2, 3
1 Foro Italico University of Rome, Rome, Italy; 2 Federazione Italiana Medicina dello Sport (FMSI), Roma Tre University, Rome, Italy; 3 University of Parma, Parma, Italy
Il sistema immunitario è un apparato straordinariamente complesso ed efficace, in grado di distinguere i microrganismi patogeni da quelli che risiedono normalmente nel nostro intestino, meglio noti come microbiota intestinale. I microrganismi appartenenti al microbiota non vengono attaccati dal nostro sistema immunitario, al contrario di quanto avviene per i microbi patogeni, grazie alla complessa e dinamica interazione tra questi speciali microrganismi e l’essere umano. A oggi è ormai riconosciuto che il sistema immunitario dell’uomo dipende strettamente dalle istruzioni che riceve continuamente dal proprio microbiota, il quale svolge un ruolo chiave nello sviluppo, addestramento e funzionamento delle nostre difese. Inoltre, è stato più volte riportato che un’attività fisica regolare combinata con una dieta equilibrata ricca di frutta e verdura, latticini, frutta secca e pesce siano in grado di mantenere il nostro sistema immunitario sempre efficiente. In aggiunta, il processo di invecchiamento è in qualche modo collegato a una riduzione della capacità di avere una risposta immunitaria adeguata quando necessario. Molti studi hanno dimostrato che un’alterazione dell’equilibrio del microbiota intestinale (detta disbiosi) può determinare importanti alterazioni del sistema immunitario, favorendo dunque l’insorgenza di patologie autoimmuni, allergie e riduzione delle difese contro gli agenti patogeni. Per questo è importante mantenere un microbiota sano attraverso tre possibili strategie: utilizzo di prebiotici, probiotici e postbiotici. I postbiotici sono composti da sostanze che vanno ad agire in maniera indiretta sui tessuti dell’organismo ospite e/o su altri ceppi batterici contribuendo in questo modo a veicolare gli effetti positivi dei probiotici stessi. È importante sottolineare che i postbiotici non contengono microrganismi vivi e hanno dunque effetti benefici sovrapponibili a quelli dei probiotici senza tuttavia avere il rischio di reazioni avverse come può accadere in caso di assunzione di microrganismi vivi. Tra le sostanze maggiormente utilizzate e studiate in letteratura troviamo un lievito naturale, il Saccharomyces cerevisiae, che passa attraverso un processo di fermentazione ed essiccazione. In diversi studi in vitro è stato dimostrato che questo fermentato essiccato attiva le cellule natural killer e fornisce supporto immunitario contro raffreddore, influenza e allergie. Ciò può essere in parte spiegato dai rapidi effetti documentati sullo stato immunitario, che generalmente avvengono entro 1-2 ore dopo il consumo. Gli studi effettuati sull’uomo, invece, evidenziano come queste sostanze possano avere un ruolo nel ridurre la severità delle infezioni virali del tratto respiratorio e nell’abbreviare la durata dell’infezione stessa. Rinforzare il microbiota, dunque, si traduce in un miglioramento delle capacità del sistema immunitario. Assumere post-biotici, quindi, potrebbe contribuire a migliorare la risposta del nostro organismo a infezioni virali del tratto respiratorio e probabilmente potrebbe avere un ruolo anche nella difesa da SARS-CoV-2. Questa revisione evidenzia quindi che l’assunzione di Saccharomyces cerevisiae oltre che efficace e semplice è priva virtualmente di effetti collaterali, per questo viene consigliata sia nei soggetti con alterazioni delle difese immunitarie, che in soggetti sani, dal momento che contribuisce a rinforzare l’intero sistema immunitario e a mantenere un perfetto stato di salute.
KEY WORDS: Microbioma gastrointestinale; Infezioni; Rassegna