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Medicina dello Sport 2021 March;74(1):153-74
DOI: 10.23736/S0025-7826.21.03877-1
Copyright © 2021 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano, Inglese
Epcidina come possibile nuovo biomarcatore indiretto per doping ematico
Cecilia CRAVIARI 1, 2, Chiara FOSSATI 1 ✉, Federico QUARANTA 1, Gabriele TOMASSI 1, Federica FAGNANI 1, Paolo BORRIONE 1
1 Department of Movement, Human and Health Sciences, University of Rome “Foro Italico”, Rome, Italy; 2 Unit of Internal Medicine and Rehabilitation, Department of Rehabilitation and Geriatrics, Geneva University Hospital, Geneva, Switzerland
La lotta al doping rappresenta un ambito in continua evoluzione nella Medicina dello Sport. In particolare, l’individuazione delle pratiche di doping ematico rappresenta tutt’ora una sfida in quanto la sua detezione è resa difficile a causa della parziale efficacia dei test diretti. Il passaporto biologico dell’atleta (ABP) è un metodo indiretto introdotto nel 2009 dalla World Anti-Doping Agency (WADA), basato sull’analisi di diversi parametri cellulari e bioumorali e finalizzato all’identificazione di pattern compatibili con le manipolazioni ematiche. Nonostante l’importante contributo apportato alla lotta al doping, attualmente questo metodo necessita di essere implementato con l’introduzione di ulteriori marker indiretti, al fine di aumentarne la sensibilità e la precisione. Al giorno d’oggi, infatti, non è possibile distinguere le variazioni ematologiche derivanti da adattamenti fisiologici quali l’allenamento in quota, da quelle derivanti dall’uso illecito di sostanze o tecniche in grado di modificare i valori ematici, come la somministrazione di eritropoietina umana ricombinante (rHuEPO) o le trasfusioni di sangue autologo. In questo contesto, l’epcidina, un ormone peptidico secreto dal fegato, potrebbe rappresentare un possibile marcatore indiretto. Questa molecola ha già suscitato l’interesse della comunità scientifica, ma i meccanismi che regolano le sue variazioni rimangono ancora da chiarire completamente. Lo scopo di questa revisione della letteratura è quello di riassumere lo stato attuale delle conoscenze sull’epcidina negli atleti, al fine di evidenziare le ragioni per cui questo peptide può essere considerato un potenziale nuovo marker indiretto per il rilevamento del doping ematico. È stata eseguita una revisione narrativa tramite una ricerca elettronica nei database online di PubMed, Scopus e Web of Science per tutti gli articoli in lingua inglese pubblicati fino al 2020.
KEY WORDS: Epcidina; Doping nello sport; Sport; Trasfusione di sangue; Anemia