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MEDICAL AREA
Medicina dello Sport 2019 September;72(3):366-73
DOI: 10.23736/S0025-7826.19.03510-5
Copyright © 2019 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano, Inglese
Ponte miocardico asintomatico in sportivo adolescente senza cardiomiopatia ipertrofica, rivelato da visita medica per idoneità sportiva non agonistica
Tommaso BALLATORE ✉, Claudio DANIELI, Mario D. SIRTORI
Service of Sports Medicine, Unit of Hygiene and Public Health, Department of Prevention, ATS Milano Città Metropolitana, Pioltello, Milan, Italy
L’articolo descrive il caso di una giovane atleta, di anni 15, adottata, che alla visita medica per idoneità sportiva non agonistica, presentava, all’ECG basale, onde T negative in D2, D3, AVF, V4, V5, V6. Avviata a uno screening cardiologico di secondo livello, comprendente ecocardiogramma, ECG Holter e test da sforzo al cicloergometro, risultava negativa per cardiopatia, ma, sebbene asintomatica, permanevano le anomalie della ripolarizzazione caratterizzantesi per una pseudo normalizzazione dell’onda T durante la prova da sforzo. La giovane veniva quindi inviata all’esecuzione di TAC cardiaca con calcolo del FFR e di RMN e si perveniva alla diagnosi di ponte intramiocardico sulla arteria coronaria discendente anteriore, con normale perfusione coronarica, senza segni di cardiopatia. Veniva intrapresa terapia con bisoprololo 1,25 mg/die e, considerata l’asintomaticità, l’assenza di ulteriori anomalie coronariche, siriteneva idonea alla pratica sportiva agonistica del nuoto con limitazione della frequenza cardiaca e controlli medici semestrali. La somiglianza elettrocardiografica con la Sindrome di Wellens e la pseudo normalizzazione delle onde T negative, solitamente associate a turbe ischemiche, talora strutturali delle arterie coronariche, sollevava dubbi e riflessioni sulla probabile associazione tra le suddette nosologie. L’obiettivo di questo lavoro è stato quello di contribuire alla casistica delle anomalie delle coronarie, intercettate in giovane età (nello specifico il ponte miocardico), evidenziandone la particolare similitudine con la sindrome di Wellens e la pseudo normalizzazione dell’onda T, al fine di chiarire i rapporti tra queste patologie e l’attività sportiva, sottolineando le implicazioni pratiche che ne derivano.
KEY WORDS: Ponte miocardico; Adolescente; Atleta