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Medicina dello Sport 2018 December;71(4):658-66

DOI: 10.23736/S0025-7826.18.03406-3

Copyright © 2018 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Italiano, Inglese

Studio sulle conoscenze, attitudini e utilizzo di sostanze dopanti e integratori energetici in una popolazione di studenti italiani

Pamela BARBADORO, Elisa PONZIO , Anna MARIGLIANO, Daniela VINCITORIO, Elena DI TONDO, Valerio M. SCANDALI, Emilia PROSPERO, Francesco DI STANISLAO, Marcello M. D'ERRICO

Department of Biomedical Sciences and Public Health, Università Politecnica delle Marche, Ancona, Italy


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OBIETTIVO: Lo scopo di questo studio è quello di indagare le conoscenze, le attitudini e i comportamenti degli studenti delle scuole superiori, analizzando le abitudini e il livello di conoscenza riguardante l’assunzione di sostanze che possono contribuire a migliorare le prestazioni sportive.
METODI: Lo studio è stato condotto presso 27 scuole superiori secondarie pubbliche delle Marche. L’indagine è stata condotta attraverso un questionario auto-somministrato (una versione modificata del Behavioral Risk Factor Surveillance System Questionnaire).
RISULTATI: Il campione totale consisteva in 755 studenti delle scuole superiori con un’età media di 17,91±0,04 anni, 422 maschi (55,89%) e 333 femmine (44,11%). Novanta studenti (11,92%) hanno dichiarato di aver utilizzato creatina e aminoacidi a catena ramificata, con maggior prevalenza nel sesso maschile (87,44%). Ventiquattro studenti di sesso maschile (3,18%) su 755 adolescenti, hanno ammesso di aver fatto uso di sostanze dopanti, in particolare: 8 (1,06%) steroidi androgeni anabolizzanti (AAS) e 16 (2,12%) stimolanti. Tra i 755 studenti intervistati, 662 (87,68%) sono risultati avere una scarsa conoscenza dell’argomento doping. L’analisi multivariata ha confermato l’associazione tra scarsa conoscenza dell’argomento e la frequenza in scuole superiori ad indirizzo tecnico (OR 0,48, IC 95%: 0,28-084, P<0,05) e uso di creatina / BCAA (OR 0,23, IC 95%: 0,07-0,75; P<0.05).
CONCLUSIONI: Gli studenti italiani delle scuole superiori hanno scarse conoscenze in tema di doping e non vengono adeguatamente informati anche da coloro che avrebbero il dovere di farlo, come allenatori e medici di famiglia. Mirati interventi educativi risultano pertanto necessari.


KEY WORDS: Studenti - Sostanze dopanti - Doping nello sport - Salute - Integratori alimentari - Formazione scolastica

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