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MEDICAL AREA
Medicina dello Sport 2018 September;71(3):370-92
DOI: 10.23736/S0025-7826.18.03389-6
Copyright © 2018 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano, Inglese
Effetti benefici dell’attività fisica sulla sarcopenia uremica
Annalisa NOCE 1, Giulia MARRONE 1, 2, Valentina ROVELLA 1, Annalisa CUSUMANO 1, Nicola DI DANIELE 1 ✉, Maurizio CASASCO 3
1 Department of Systems Medicine, UOC of Internal Medicine, Center of Hypertension and Nephrology Unit, Tor Vergata University, Rome, Italy; 2 PhD School of Applied Medical-Surgical Sciences, Tor Vergata University, Rome, Italy; 3 Italian Sports Medicine Federation (FMSI), Rome, Italy
La sarcopenia uremica induce un peggioramento del quadro clinico e della qualità di vita nel nefropatico e si associa ad un’aumentata mortalità e morbilità per tutte le cause. In particolare, in tale condizione clinica, si osserva l’atrofia delle fibre muscolari di tipo II. Per porre diagnosi di sarcopenia è necessario valutare la massa muscolare, la resistenza all’esercizio fisico e la forza muscolare. Attualmente per contrastare l’insorgenza e la progressione della sarcopenia si raccomanda nei nefropatici di svolgere livelli adeguati di attività fisica, che possono variare in relazione al grado di insufficienza renale e alle caratteristiche cliniche del paziente. Numerosi studi scientifici hanno evidenziato che l’attività fisica è in grado di migliorare, sia nei pazienti uremici in terapia conservativa che nei trapiantati, la forza e la resistenza all’attività aerobica senza aver alcun impatto sulla funzione renale. Nei dializzati, l’attività fisica programmata è in grado di aumentare la capacità aerobica, nello specifico gli esercizi intradialitici sembrerebbero favorire il metabolismo proteico, la capacità di rimozione delle tossine e conseguentemente l’efficienza dialitica. Oltre all’attività fisica, le strategie terapeutiche tradizionali utili nel miglioramento della sarcopenia comprendono: la supplementazione ormonale e vitaminica e i farmaci antinfiammatori. A tali supporti terapeutici si associano terapie non convenzionali come la stimolazione mitocondriale, l’uso di cellule staminali e la manipolazione genetica della famiglia del TGF-β.
KEY WORDS: Sarcopenia - Nefropatie - Attività fisica