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PHYSIOLOGICAL AREA
Medicina dello Sport 2017 December;70(4):410-8
DOI: 10.23736/S0025-7826.17.03132-5
Copyright © 2017 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano, Inglese
Effetti dell'allenamento di forza e core stability versus allenamento di forza e aerobico a intensità controllata in soggetti over 65
Italo SANNICANDRO ✉
Department of Clinical and Experimental Medicine, University of Foggia, Foggia, Italy
OBIETTIVO: Lo studio si prefigge di descrivere gli effetti di due differenti tipologie di training destinati a soggetti over 65: un allenamento basato su forza e core stability versus un allenamento basato su forza ed attività aerobica ad intensità controllata.
METODI: Lo studio è stato condotto con adulti attivi (N.=65, 31 maschi, 34 femmine) suddivisi in modo random in 2 gruppi: il gruppo allenamento forza e core stability (GFC, N.=33) con età, peso e altezza medi rispettivamente di 66,4±1,9 anni, 63,4±2,8 kg e 169±3,5 cm; il gruppo allenamento forza ed allenamento aerobico a intensità controllata (GFA, N.=32) con età, peso e altezza medi rispettivamente di 66,2±1,8 anni, 64,1±6,5 kg e 170±3,2 cm. Il campione ha svolto per 8 settimane (3 sessioni settimanali) i due differenti training assegnati; prima e dopo il periodo di training (T0 e T1) è stata valutata la forza del distretto del core, la capacità di equilibrio statico, la forza degli arti inferiori e la resistenza aerobica.
RISULTATI: Il GFC ha evidenziato incrementi statisticamente significativi nelle prove di forza del core (P<0,01), nel test di equilibrio monopodalico su entrambi gli arti (P<0,001), nel test di forza degli arti inferiori (P<0,01) ed in quello di resistenza aerobica (P<0,001); il GFA ha mostrato incrementi prestativi significativi nella sola prova di resistenza aerobica (P<0,05). Il confronto tra GFC e GFA ha mostrato differenze significative in tutte le prove al T1 a favore del GFC.
CONCLUSIONI: Il soggetto over 65 risponde efficacemente alle sollecitazioni mirate al distretto del core con transfer e adattamenti positivi sulle capacità motorie condizionali e sull’equilibrio; è plausibile ipotizzare che tali contenuti debbano rientrare nei protocolli di attività motorie finalizzate all’incremento della capacità di equilibrio, alla stabilizzazione del tronco e, di conseguenza, nei programmi per la prevenzione delle cadute per i soggetti senior.
KEY WORDS: Allenamento funzionale - Equilibrio - Efficienza fisica