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Medicina dello Sport 2017 June;70(2):247-59

DOI: 10.23736/S0025-7826.17.03037-X

Copyright © 2017 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Italiano, Inglese

Probiotici e performance atletica: una revisione della letteratura

Vincenzo C. FRANCAVILLA 1 , Tindaro BONGIOVANNI 2, Lorenzo TODARO 2, Vincenzo DI PIETRO 3, Giuseppe FRANCAVILLA 3

1 Kore University, Enna, Italy; 2 Unione Sportiva Città di Palermo, Palermo, Italy; 3 Paolo Giaccone University Hospital, Palermo, Italy


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La supplementazione dei probiotici è stata inizialmente utilizzata in ambito gastroenterico. Negli ultimi anni, l’impiego è stato esteso al trattamento di patologie allergiche, metaboliche, infiammatorie e respiratorie. La salute gastrointestinale è condizione essenziale per la regolazione del processo di adattamento all’esercizio e all’attività fisica. Diversi studi condotti su atleti e individui fisicamente attivi hanno indicato modesti benefici clinici in termini di ridotta frequenza, severità, e/o durata di malattie respiratorie e gastrointestinali. I probabili meccanismi d’azione dei probiotici includono la diretta interazione con il microbiota intestinale, l’interazione con il sistema immunitario mucosale e con il complesso network di comunicazione tra organi e sistemi. Sebbene la ricerca scientifica non abbia ancora valutato la complessità dell’effetto ergogenico dei probiotici, questi possono sicuramente migliorare la salute dell’individuo e modificare la performance atletica attraverso un migliore recupero dalla fatica, un miglioramento della risposta immunitaria e il mantenimento della salute del tratto gastrointestinale.


KEY WORDS: Probiotici - Immunità - Microbioma gastrointestinale - Integratori alimentari

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