Home > Riviste > Medicina dello Sport > Fascicoli precedenti > Medicina dello Sport 2017 June;70(2) > Medicina dello Sport 2017 June;70(2):163-75

ULTIMO FASCICOLO
 

JOURNAL TOOLS

Opzioni di pubblicazione
eTOC
Per abbonarsi
Sottometti un articolo
Segnala alla tua biblioteca
 

ARTICLE TOOLS

Publication history
Estratti
Permessi
Per citare questo articolo
Share

 

AREA MEDICA   

Medicina dello Sport 2017 June;70(2):163-75

DOI: 10.23736/S0025-7826.17.03033-2

Copyright © 2017 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Italiano, Inglese

Effetti della durata dell’attività motoria nella scuola primaria sulla massa corporea e l’efficienza fisica

Piero ASTEGIANO, Roberta BARTOLOMEI, Gian P. GANZIT , Giorgia MICHELETTI, Cristina MILANESE, Fiammetta SCARZELLA

Istituto di Medicina dello Sport FMSI di Torino, Turin, Italy


PDF


OBIETTIVO: Scopo del presente lavoro è stato quello di verificare se l’attività di minivolley continuata per un numero diverso di anni durante l’orario scolastico (60 minuti 3 volte alla settimana) possa contribuire a uno sviluppo corporeo più adeguato e una migliore efficienza fisica nei bambini della scuola primaria.
METODI: Sono stati presi in considerazioni due gruppi di soggetti che hanno fatto attività motoria nella scuola primaria per 4-5 anni (gruppo A, 68 femmine e 74 maschi) ovvero per 1-2 anni (gruppo B, 78 femmine e 82 maschi) rapportati a un gruppo di controllo (gruppo C, 190 maschi e femmine). Sono stati valutati i dati antropometrici, la plica tricipitale, la mobilità articolare della colonna vertebrale e l’agilità con un test denominato Exagonal Obstacle Test (HOT). È stato inoltre somministrato un questionario per valutare le conoscenze in ambito sportivo e sugli effetti dell’attività fisica.
RISULTATI: Il BMI è risultato in media nei tre gruppi A, B, C rispettivamente di 19,1 (DS 3,4), 20,3 (DS 4,3) e di 20,1 (DS 4,1) nei maschi corrispondenti al 45°, 53° e 51° percentile della popolazione del nord Italia. I valori nelle femmine sono risultati rispettivamente di 18,3 (DS 2,8), 19,3 (DS 2,8) e 19,4 (DS 3,2) pari al 39°, 48° e 50° percentile. Il test HOT ha presentato rispettivamente nei tre gruppi valori i 14,8 s (DS 2,1), 19,1 (DS 5,3) e 23,7 (DS 6,3) nei maschi. Nelle femmine i valori sono risultati di 14,4 (DS 2,2), 20,2 (2,8) e 23,7 (DS 6,1) rispettivamente nei tre gruppi. Le prestazioni sono risultate quindi significativamente migliori nel gruppo A rispetto a B e in questo rispetto a C sia nei maschi che nelle femmine. L’analisi di un questionario evidenzia che i soggetti del gruppo A e B hanno una significativa migliore conoscenza dello sport relativamente ad attrezzature e organizzazione nonché dei benefici rispetto a giochi sedentari e degli effetti positivi sulla salute.
CONCLUSIONI: I risultati ottenuti permettono di concludere che l’attività motoria programmata e costante durante il periodo della scuola primaria, sotto forma di addestramento al minivolley, contribuisce a produrre effetti positivi di tipo morfologico, motorio e cognitivo in relazione al numero degli anni di pratica.


KEY WORDS: Bambino - Indice di massa corporea - Pliche sottocutanee - Performance atletica

inizio pagina