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Medicina dello Sport 2015 September;68(3):359-66

Copyright © 2015 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Italiano, Inglese

La supplementazione di antiossidanti e l’attività sportiva

Donatucci B. 1, Sbardella D. 2, Tundo G. R. 2, Casasco M. 3, Di Daniele N. 4, Rogliani P. 1, 4, Marini S. 2

1 Specialization School in Sport Medicine, University of Rome “Tor Vergata”, Rome Italy; 2 Departement of Clinical Sciences and Traslational Medicine, University of Rome “Tor Vergata”, Rome, Italy; 3 Sports Medicine Federation, Rome, Italy; 4 Department of Systems Medicine, University of Rome “Tor Vergata”, Rome, Italy


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Gli antiossidanti sono da molto tempo utilizzati allo scopo di mantenere l’omeostasi redox. In realtà la maggior parte degli studi effettuati in maniera controllata ha dimostrato come tali molecole, nonostante in vitro siano in grado di esercitare notevoli attività, una volta somministrate in vivo non mantengono le promesse, fornendo risultati spesso trascurabili. Allo stesso tempo, altre sperimentazioni sono state allestite allo scopo di valutare l’efficacia e gli eventuali effetti collaterali della supplementazione per via orale di integratori a base di antiossidanti negli sportivi. Il razionale di questo approccio risiede nel fatto che nel corso dell’attività fisica aumenta in misura significativa la quantità di radicali liberi prodotti. Nella review vengono mostrati e commentati criticamente i risultati ottenuti dai principali studi sperimentali che prevedevano l’utilizzo di antiossidanti come molecole in grado di modulare le performance sportive di atleti professionisti.

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