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AREA MEDICA
Medicina dello Sport 2011 December;64(4):449-57
Copyright © 2012 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano, Inglese
Agenti stimolanti l’eritropoiesi e sport: dall’incremento teorico del trasporto di ossigeno alle possibili implicazioni cardiologiche
Borrione P., La Zarevic Z., Di Salvo V., Pigozzi F.
Department of Health Sciences, University of Rome “Foro Italico”, Rome, Italy
In molte discipline sportive, il rilascio di ossigeno al tessuto muscolare gioca un ruolo fondamentale. Alla fine degli anni ’80, l’eritropoietina ricombinante è stata resa disponibile per il trattamento dell’anemia e i primi studi hanno dimostrato come questo ormone fosse in grado di indurre un aumento del contenuto totale di emoglobina corporea con un profondo effetto sulla tolleranza all’esercizio fisico. Dieci anni più tardi è diventato chiaro come l’eritropoietina ricombinante fosse divenuta il farmaco preferito dagli atleti che cercano di migliorare in maniera artificiale le proprie prestazioni di resistenza. L’utilizzo di tale ormone è causa di ben noti effetti collaterali. Ulteriori implicazioni cliniche dovrebbero altresì essere prese in considerazione nella valutazione dei potenziali effetti collaterali cardiaci derivanti dall’utilizzo di sostanze stimolanti l’eritropoiesi. In questo contesto deve essere considerato il fatto che numerosi autori abbiano riportato nel tempo un numero crescente di eventi cardiovascolari avversi, negli atleti e negli ex-atleti. Tuttavia, le informazioni sul profilo di rischio cardiovascolare degli atleti agonistici sono ancora scarse, in particolare quando viene preso in considerazione il concomitante utilizzo di agenti stimolanti l’eritropoiesi.