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Medicina dello Sport 2009 December;62(4):425-34
Copyright © 2010 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese, Italiano
Valutazione della potenza lipidica (FAT Max) durante il test di Lèger su un campione di calciatrici di alto livello agonistico, col metodo della calorimetria indiretta
Russo G. 1, Veca M. 2, Licciardi A. 2, Pomara F. 3, Arcelli E. 4, Gravante G. 2
1 Department of Dismot, Motor Science Faculty, University of Palermo, Palermo, Italy 2 Human Physiology Unit, Department of Sperimental Medicine, University of Palermo, Palermo, Italy 3 Medeor Hospital, Palermo, Italy 4 Motor Science Faculty, University of Milan, Italy
Obiettivo. Gli acidi grassi sono maggiormente ossidati quando l’attività fisica è eseguita tra il 55-75% del massimo consumo d’ossigeno (V.O2max). I test ergometrici incrementali di laboratorio sono stati utilizzati, da alcuni autori, per la determinazione della massima ossidazione lipidica (FAT Max) individuale. Lo scopo del nostro studio è stato quello di determinare con un test da campo (Léger, Speed Run Test) contestualmente sia il V.O2max che il FAT Max in un gruppo di calciatrici di alto livello agonistico.
Metodi. Allo studio ha preso parte un gruppo di nove soggetti (N.=9) con una età media di 22±6,8 anni e un indice di massa corporea (IMC) di 21,96±1,67. Ogni soggetto è stato sottoposto al test di Lèger fino al momento dell’esaurimento (TE) e sono state registrate le variabili sia cardiache che metaboliche (FC, V.O2, RER, FAT) col metodo della calorimetria indiretta e la velocità massima di percorrenza (Vmax).
Risultati. Il TE è stato di 7,19±1,48 e la Vmax è stata di 11,9±0,9 (km.h-1); il FAT Max è stato di 0,73±0,28 g min-1, pari al 72,87±20,30 % dei substrati bio-energetici. Il nostro campione raggiungeva il FAT Max mediamente a 1,24±0,43 minuti dall’inizio del test e a una velocità di 8,9±0,4 km.h-1, quando l’intensità dello sforzo era pari all’84,23±6,81% del
la FCMax ed al 69,69±14,15% del V.O2max. V.O2max e FAT Max mostravano tra loro regressioni positive significative;
inoltre le regressioni tra i valori di V.O2FAT max e FAT Max col valore di RER a riposo erano inverse e significative. Il nostro studio fornisce valori sovrapponibili con quelli ottenuti con metodiche sperimentali di laboratorio.
Conclusioni. Riteniamo che con la metodologia descritta in questo studio sia possibile determinare, contestualmente, sia il fitness cardiorespiratorio che la massima potenza lipidica (FAT Max).