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AREA FISIOLOGICA   

Medicina dello Sport 2008 March;61(1):29-43

Copyright © 2008 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Inglese, Italiano

Analisi delle caratteristiche antropometriche e delle capacità di salto di pallavolisti di alto livello di ruolo diverso

Ciccarone G. 1, Croisier J. L. 3, Fontani G. 1, Martelli G. 1, Albert A. 2, Zhang L. 2, Cloes M. 3

1 Dipartimento di Fisiologia, Sezione di Neuroscienze e di Fisiologia Applicata, Università di Siena, Italia 2 Service de Statistique de la Faculté de Médecine, Université de Liège, Belgium 3 Département de Médecine Sportive, Université de Liège, Belgium


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Obiettivo. La pallavolo è uno sport di situazione a impegno aerobico-anaerobico alternato, con forte prevalenza della componente anaerobico alattacida, dove le capacità fisiche che predominano sono la forza dinamico-esplosiva, l’elevazione e la velocità per brevi spostamenti multidirezionali. Lo scopo di questo lavoro è stato quello di valutare le caratteristiche antropometriche, le capacità di salto e di coordinazione neuromotoria in un gruppo di pallavolisti di alto livello divisi per ruolo.
Metodi. Il controllo è stato effettuato su 36 pallavolisti, tutti partecipanti a campionati di interesse Nazionale (serie A e B), divisi in gruppi a seconda dei ruoli rivestiti in squadra: gruppo A, sei alzatori (età media 31,9±3,2 anni), gruppo C, 10 centrali (età media 30,5±1,9 anni ), gruppo S, 16 schiacciatori (età media 29,5 ± 2,1 anni) e tre atleti utilizzati nel
ruolo di libero. In tutti i soggetti sono stati valutati i seguenti parametri antropometrici: altezza, peso, indice di massa corporea (ICM), calcolo indiretto del grasso corporeo con il metodo di Katch (% BF), misura del reach ad una (R1) e a due mani (R2). E stata inoltre effettuata la misurazione indiretta della forza esplosiva e della resistenza alla forza veloce con il metodo di Bosco: squat jump, counter movement jump (CMJ), CMJ con utilizzo delle braccia (CMJas) e salti ripetuti per 15” e quella della capacità di elevazione e di coordinazione neuromotoria con il Vertec test utilizzando il gesto tecnico specifico dell’attacco (Vertec attacco, VA) e del muro (Vertec muro, VM).
Risultati. I risultati ottenuti hanno evidenziato differenze significative per quanto riguarda il confronto tra i vari ruoli, per l’altezza, l’IMC, R1 e R2 e per le capacità di salto rilevate con la metodica di Bosco e il Vertec test. I risultati confermano che nella pallavolo di alto livello alcune caratteristiche antropometriche sono selettive e determinanti nella differenziazione dei ruoli tecnici. Inoltre, i risultati del test di Bosco e del Vertec mostrano che nel salto con elementi di coordinazione neuromuscolare collegati al gesto tecnico, alcuni ruoli specifici (attaccanti e centrali) nei quali sono più frequenti i salti massimali, hanno prestazioni significativamente superiori. Tali valori potrebbero essere collegati a un adattamento di medio-lungo termine, visto che tali differenze non sono state rilevate in un gruppo tecnico giovanile omogeneo.
Conclusione. Un protocollo di valutazione funzionale comprendente le misurazioni antropometriche e lo studio delle capacità di salto e di coordinazione neuromuscolare potrebbe essere uno strumento utile per ottenere indicazioni più complete non solo per la selezio

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