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EDITORIALE
Medicina dello Sport 2007 June;60(2):119-31
Copyright © 2007 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano
I controlli antidoping nel terzo millennio: mai più sostanze “invisibili”?
Botrè F.
Direttore Laboratorio Antidoping FMSI, Roma Presidente WAADS (World Association of Anti-Doping Scientists), Membro del Comitato per i Laboratori Accreditati dell’Agenzia Mondiale Antidoping (WADA Laboratory Committee)
In questa breve rassegna sono esposte le principali caratteristiche dell’attività dei laboratori antidoping accreditati dall’Agenzia Mondiale Antidoping (World Anti-Doping Agency, WADA), considerandone, nello specifico, l’evoluzione subita alla luce dei recenti sviluppi del panorama normativo internazionale. Nello specifico, viene sinteticamente ripercorsa l’evoluzione delle liste di riferimento antidoping e, parallelamente, delle tecniche e dei metodi utilizzati dai laboratori accreditati. Particolare attenzione viene dedicata alle sfide — presenti e future — rappresentate dalle forme di doping di nuova generazione, considerando specificamente il problema delle sostanze “invisibili” ai controlli, ed alle strategie più efficaci per garantirne l’efficace rilevamento, nei tempi più brevi possibili, da parte dei laboratori accreditati.