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Medicina dello Sport 2002 December;55(4):269-78

Copyright © 2002 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Italiano

Influenza dell’attività fisica sulle pressioni plantari e sulla proiezione al suolo del baricentro corporeo

Gravante C. 1, Ruso G. 1, Pomara F. 1, Rubino G. 1, Ridola C. 2, Amato G. 1

1 Sezione di Fisiologia Umana, Dipartimento di Medicina Sperimentale, Università degli Studi di Palermo, Palermo; 2 Sezione di Anatomia Umana, Dipartimento di Medicina Sperimentale, Università degli Studi di Palermo, Palermo


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Con la tecnica baropodometrica abbiamo studiato la proiezione del baricentro corporeo (CG) al suolo e il centro di pressione (CP), le superfici e i carichi plantari di 38 femmine (18 calciatrici, età media±DS: 23.89±5.66 anni, intervallo 18-38 anni; 20 sedentarie, età media±DS: 22.60±4.77 anni, intervallo 18-38 anni), e 33 maschi (14 maratoneti, età media±DS: 32.07±6.93 anni, intervallo 21-43 anni; 19 sedentari, età media±DS: 27.37±6.66 anni, intervallo 21-42 anni).
Dai confronti è risultato che sia le calciatrici, che presentano superfici plantari significativamente più estese rispetto alle sedentarie (p<0.05) per una maggiore superficie avampodalica (p<0.001), sia i maratoneti, che presentano superfici plantari significativamente più estese rispetto ai sedentari (p<0.005) per maggiori superfici avampodaliche e retropodaliche (p<0.005), hanno carichi percentuali avampodalici significativamente superiori, rispettivamente, delle sedentarie (p<0.0001) e dei sedentari (p<0.05). Il picco di pressione M è significativamente ridotto nei gruppi di sportivi rispetto ai sedentari, sia maschi (p<0.005) che femmine (p<0.0001), così come la pressione plantare media (p<0.01 tra i maschi; p<0.05 tra le femmine).
Il centro di pressione e, quindi, il baricentro corporeo risultano spostati in avanti rispetto ai sedentari, sia per le calciatrici (p<0.0005), sia per i maratoneti (p<0.005). In conclusione, si ipotizza che la pratica di una regolare attività fisica influenzi significativamente i carichi plantari e, conseguentemente, la proiezione a terra del baricentro corporeo.

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