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Medicina dello Sport 2001 December;54(4):287-93
Copyright © 2001 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano
Effetto della vibrazione su forza esplosiva, resistenza alla forza veloce e flessibilità muscolare
Bosco C. 1, 2, Dellisanti F. 2, Fucci A. 2, Tsarpela O. 2, Annino G. 2, Foti C. 1, Giombini A. 3, D’Ottavio S. 2
1 Fondazione don Gnocchi Roma e Scuola di Specializzazione in Medicina Fisica e Riabilitazione, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università di Roma, Tor Vergata; 2 Corso di Laurea in Scienze Motorie, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università di Roma, Tor Vergata; 3 Istituto Scienze dello Sport, Coni-Roma
Obiettivo. Scopo di questo studio è stato quello di verificare le risposte e gli effetti indotti dall’uso giornaliero di stimoli vibratori sui muscoli estensori delle gambe in calciatori professionisti. A tale proposito 17 giocatori professionisti sono stati sottoposti sistematicamente ad allenamenti su una pedana che generava vibrazioni sussultorie.
Metodi. Un giorno prima e immediatamente dopo un mese di allenamento, è stata valutata sia la forza esplosiva degli estensori delle gambe sia la estensibilità dei muscoli posteriore della gamba (semitendinoso, semimembranoso e bicipite femorale) e del tronco con il test «seat and reach».
Risultati. L’effetto indotto dall’allenamento con pedana vibratoria protratto per 30 giorni, ha determinato un miglioramento della capacità di salto in tutte le prove effettuate. Pertanto sia il salto con il contromovimento che il valore medio dei salti eseguiti durante 5s che 15s, dopo un mese di allenamento hanno mostrato miglioramenti statisticamente significativi, rispettivamente di <0,05 per CMJ e 5s CJ e di p<0,01 per i 15s CJ. La flessibilità dei giocatori studiati, ha mostrato un miglioramento statisticamente significativo molto elevato p<0,001.
Conclusioni. I risultati del presente lavoro hanno dimostrato un simultaneo miglioramento sia della forza esplosiva che della flessibilità. Il miglioramento della estensibilità dei muscoli posteriori della gamba favorisce l’allontanamento di eventuali infortuni che si riscontrano durante la corsa specialmente negli sprinter e nei calciatori. Inoltre, si può affermare che l’uso della vibrazione rappresenta una allenamento propedeutico non solo per allontanare eventuali patologie a carico dei muscoli flessori degli arti inferiori ma determina un potenziamento marcato della capacità di sviluppare forza nelle sue svariate espressioni, attraverso un potenziamento di natura neurogena a carico dei muscoli agonisti.