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AREA ORTOPEDICA E TRAUMATOLOGICA   

Medicina dello Sport 2000 March;53(1):49-54

Copyright © 2000 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Italiano

L’innesto con semitendinoso e gracile nell’instabilità anterolaterale cronica. Risultati con follow-up minimo di cinque anni

Buda R., Verni E., Guzzardella M., Montanari E., Giannini S.

IX Divisione di Ortopedia e Traumatologia, Istituto Ortopedico Rizzoli, Bologna, Clinica Ortopedica dell’Università


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Obiettivo. lo scopo dello studio è analizzare i risultati della ricostruzione con semitendinoso e gracile nell’instabilità antero-laterale cronica di ginocchio. La valutazione a 5 anni evidenzia i vantaggi della metodica ed i limiti nell’atleta.
Metodi. 46 sportivi sono stati consecutivamente operati. Viene descritta la tecnica chirurgica ed il trattamento riabilitativo. Le varie discipline sportive sono classificate in base all’impegno specifico del legamento crociato anteriore. La valutazione clinica è stata condotta mediante il protocollo IKDC. Si è inoltre analizzato il ritorno allo sport numericamente e qualitativamente.
Risultati. Ad una distanza di almeno 5 anni l’80,5% dei ginocchi era normale o quasi normale secondo la valutazione IKDC. La distribuzione dei risultati non è influenzata dal sesso e dall’età. La valutazione soggettiva era soddisfacente in 36 atleti. Non sono stati rilevati disturbi all’apparato estensore. In un caso è stato necessario il reintervento per rimuovere una cambra prominente. A causa del ginocchio operato 13 atleti avevano ripreso lo sport con intensità minore e 4 avevano cessato lo sport.
Conclusioni. I tendini semitendinoso e gracile offrono vantaggi indiscussi nella ricostruzione dell’instabilità antero-laterale cronica di ginocchio rispetto al terzo centrale del tendine rotuleo. Fra questi vi sono un’ampia area di rivascolarizzazione, la facilità di posizionamento e di tensionamento. La facilità del recupero articolare rende questa metodica di scelta oltre i quaranta anni di età. Il rispetto delle indicazioni garantisce ottimi risultati. Gli Autori ritengono che le cause di mancata ripresa della pratica sportiva possano essere ridotte mediante la ricostruzione con trapianto di semitendinoso e gracile raddoppiati.

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