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Il Giornale della Vaccinazione 2021 Luglio/Dicembre;13(2):26-32
lingua: Italiano
La vaccinazione dei soggetti che presentano un rischio aumentato di infezione invasiva da batteri capsulati
Lorenza FERRARA 1 ✉, Franco GIOVANETTI 2, Maicol A. ROSSI 3
1 Servizio di Riferimento Regionale di Epidemiologia per la Sorveglianza, la Prevenzione e il Controllo delle Malattie Infettive (SEREMI), ASLAL, Alessandria, Italia; 2 Servizio Igiene e Sanità Pubblica (SISP), ASL CN2, Alba, Cuneo, Italia; 3 Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva, Dipartimento di Medicina Traslazionale, Università del Piemonte Orientale, Novara, Italia
Le malattie invasive batteriche sono causate da batteri capsulati (Neisseria meningitidis, Streptococcus pneumoniae ed Haemophilus influenzae b) che in particolari categorie di soggetti, caratterizzati da un maggior rischio per condizioni o patologie predisponenti, infettano siti anatomici normalmente sterili quali sangue, liquido cefalo-rachidiano e liquido pleurico. La prevenzione di queste patologie è possibile grazie alla disponibilità di vaccini sicuri ed efficaci e per questa ragione la vaccinazione contro questi patogeni è stata introdotta tra quelle previste nel Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale. Il Piemonte ha recentemente implementato uno specifico protocollo vaccinale destinato a tutti i professionisti sanitari che hanno in carico questi pazienti (Medici di medicina generale, specialisti ospedalieri e ambulatoriali, operatori dei servizi vaccinali) al fine di aumentare la copertura vaccinale sul territorio regionale riducendo l’incidenza di queste malattie che hanno un esito spesso fatale.
KEY WORDS: Vaccini; Malattie invasive batteriche; Protocollo vaccinale