REVIEW   

Il Giornale della Vaccinazione 2021 Gennaio/Giugno;13(1):15-19

lingua: Italiano

Il vaccino ricombinante Shingrix: l’innovazione contro l’Herpes Zoster

Riccardo FREGUJA ✉, Alessia BIANCHI, Alessandro PERRETTI

GlaxoSmithKline S.p.A., Verona, Italia

Il vaccino ricombinante contro l’Herpes zoster (RZV) contiene la glicoproteina E del virus Varicella zoster e il sistema adiuvante AS01B. Il vaccino è approvato per la prevenzione dell’Herpes zoster (HZ) e della nevralgia posterpetica (NPE) in soggetti adulti con più di 50 anni di età e in soggetti immunocompromessi (IC) con più di 18 anni di età. I due studi clinici principali di efficacia condotti in soggetti over 50 anni (ZOE50) e over 70 anni (ZOE70) hanno dimostrato che RZV riduce il rischio di HZ nelle rispettive coorti di età in studio del 97,2% (93,7-99,0) e 91,3% (86,8-94,5). Inoltre, dati preliminari indicano che l’efficacia è mantenuta nel tempo, fino a 7 anni dalla vaccinazione primaria, con una efficacia overall in questo periodo che supera il 90%. In termini di sicurezza e reattogenicità, gli studi clinici indicano eventi avversi comuni quali reazione al sito di inoculo, dolore e affaticamento. La maggior parte delle reazioni avverse sollecitate sono risultate di natura transiente e di lieve o moderata intensità. RZV rappresenta un vaccino innovativo e altamente efficace. Il CDC statunitense ha infatti raccomandato preferenzialmente RZV rispetto al vaccino vivo attenuato per la prevenzione dell’Herpes zoster e delle complicanze correlate negli adulti immunocompetenti di età ≥50 anni e ha raccomandato la rivaccinazione degli adulti immunocompetenti di età ≥50 anni che avevano precedentemente ricevuto il vaccino contro HZ vivo attenuato.

KEY WORDS: Herpes zoster; Vaccini; Review