![]() |
JOURNAL TOOLS |
Opzioni di pubblicazione |
eTOC |
Per abbonarsi |
Sottometti un articolo |
Segnala alla tua biblioteca |
ARTICLE TOOLS |
Publication history |
Estratti |
Permessi |
Per citare questo articolo |
Share |


I TUOI DATI
I TUOI ORDINI
CESTINO ACQUISTI
N. prodotti: 0
Totale ordine: € 0,00
COME ORDINARE
I TUOI ABBONAMENTI
I TUOI ARTICOLI
I TUOI EBOOK
COUPON
ACCESSIBILITÀ
SPECIAL ARTICLE
Gazzetta Medica Italiana Archivio per le Scienze Mediche 2017 December;176(12):671-86
DOI: 10.23736/S0393-3660.17.03446-5
Copyright © 2017 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano
Insicurezza lavorativa e salute. Aspetti concettuali ed evidenze empiriche della loro associazione
Martina RONCHETTO 1, Flavio RONCHETTO 2 ✉
1 Ufficio Presidenza e Direzione generale, Assolombarda Confindustria Milano-Monza-Brianza, Milano, Italia; 2 Libero professionista, Torino, Italia
Nelle ultime decadi, la spinta crescente verso un mercato del lavoro più flessibile ha influito sulla salute e sul benessere individuale e collettivo. La gran parte della letteratura scientifica ha documentato effetti avversi sulla salute psicologica e fisica (ansia, depressione, fatica, assenze per malattia, dolori muscolo-scheletrici, malattie cardiovascolari e altro) di differenti condizioni occupazionali e di organizzazione del lavoro, quali lavoro temporaneo, ridimensionamento organizzativo, esternalizzazione e privatizzazione dei servizi pubblici. In questo manoscritto, gli autori enfatizzano un modello concettuale che lega queste esperienze agli esiti di salute, collocando il fattore insicurezza, che si connota come un potente agente di stress cronico psicosociale, al centro della catena relazionale. Tale modello è coerente con i risultati di studi di associazione, sia trasversali che longitudinali passati in rassegna. In particolare, gli studi longitudinali hanno mostrato una chiara evidenza di una causalità unidirezionale, nel tempo, dalla variabile lavoro alla variabile salute (non inversa né reciproca). Gli autori concludono che il transito attraverso la fase dell’insicurezza cronica (con o senza altri fattori di stress lavorativo) è cruciale in quanto condizione indispensabile al completamento della catena relazionale. In assenza di tale passaggio non vi sono effetti avversi di salute. In aggiunta, esso può spiegare, almeno in parte, i tempi generalmente lunghi per la comparsa degli effetti di salute.
KEY WORDS: Health - Employment - Stress, psychological - Mental health