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Gazzetta Medica Italiana Archivio per le Scienze Mediche 2013 December;172(12):963-7

Copyright © 2013 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Inglese

Potenziali rischi di malattie infettive trasmesse da animali selvatici durante l’attività fisica nel Parco nazionale di Tijuca, Rio de Janeiro, Brasile

Pereira Igreja R.

Cives Travel Clinic Departamento de Medicina Preventiva Faculdade de Medicina Universidade Federal do Rio de Janeiro Rio de Janeiro, Brazil


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A Rio de Janeiro, Brasile, è possibile svolgere numerose attività all’aperto. Una valida scelta per svolgere una buona attività fisica è il Parco nazionale di Tijuca (TNP). L’area si estende per 4,2 km (e 400 metri di salita) tra Portão dos Macacos e Mesa do Imperador nel TNP ed è quasi un centro di fitness a cielo aperto. Ho camminato nel parco sin dal gennaio 2011 per svolgere attività fisica e ho potuto osservare una ricca fauna selvatica. Tuttavia, dal mio punto di vista di specialista in malattie infettive e parassitarie, ho notato che alcuni animali osservati possono essere fonte di malattie per gli atleti che si allenano nel parco. Gli infortuni traumatici sono quelli meglio documentati e le strategie di intervento sono state efficaci nel ridurre tale tipo di infortuni. Ciò non si è verificato per gli infortuni non traumatici. Obiettivo del presente articolo è quello di mettere in guardia contro i potenziali rischi di malattie infettive trasmesse dagli animali selvatici durante le attività fisiche svolte nel TNP. Le scimmie della specie cebo dai cornetti (cebus apella) si incontrano spesso lungo tutto il tragitto. I primati non umani sono riserve di varie zoonosi, tra cui la rabbia. Anche i serpenti delle specie Bothrops e Micrurus sono stati osservati sui sentieri. L’immobilizzazione dell’arto colpito e l’applicazione di un bendaggio compressivo che non limiti il flusso ematico sono le misure di primo soccorso raccomandate. Altri animali osservati sono l’opossum, il coati e il paca che possono essere riserve di Trypanosoma cruzi, Rickettsia r

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