![]() |
JOURNAL TOOLS |
Opzioni di pubblicazione |
eTOC |
Per abbonarsi |
Sottometti un articolo |
Segnala alla tua biblioteca |
ARTICLE TOOLS |
Estratti |
Permessi |
Share |


I TUOI DATI
I TUOI ORDINI
CESTINO ACQUISTI
N. prodotti: 0
Totale ordine: € 0,00
COME ORDINARE
I TUOI ABBONAMENTI
I TUOI ARTICOLI
I TUOI EBOOK
COUPON
ACCESSIBILITÀ
ARTICOLI ORIGINALI
Gazzetta Medica Italiana Archivio per le Scienze Mediche 2013 July-August;172(7-8):579-86
Copyright © 2013 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese
Esercizio fisico e variazioni della densità minerale ossea nella regione spinale in donne in menopausa
Bello M. C. 1, Sousa M. S. C. 2, Ribeiro L. C. M. 1, Rodrigues Neto G. 2, Souza N. 3, Oliveira L. 2
1 Federal University of Piauí, Teresina, Brazil; 2 Federal University of Paraiba, Brazil; 3 Research Center in Sport Sciences, Health Sciences and Human Development, University of Trás-os-Montes e Alto Douro, Vila Real, Portugal
Obiettivo. L’obiettivo di questo studio era analizzare gli effetti della pratica di un programma di attività fisica dinamica (dynamic physical exercises program, DPEP) sulla densità minerale ossea (bone mineral density, BMD) nella regione spinale lombare in donne in menopausa.
Metodi. Studio sperimentale di 32 settimane. Il campione studiato è stato suddiviso in un gruppo sperimentale (EG N=7,61+5 anni), e un gruppo di controllo (CG N=7,60+8 anni). Le volontarie sono state sottoposte 3 volte alla settimana a sessioni di ginnastica (da 15 a 30 ripetizioni di esercizi su gruppi muscolari), sessioni di acquagym e movimenti ritmici di loro scelta. La BMD è stata misurata con tecnica DXA prima e dopo DPEP, prendendo in considerazione i segmenti ‘colonna vertebrale totale’ e ‘colonna vertebrale lombare’, e misurando i parametri calcio totale, massa magra, indice di massa corporea, e massa grassa corporea totale. È stato utilizzato il sistema SPSS 17.0, con rimozione della mediana e del range interquartile (IQR) per gli effetti del DPEP. Per la statistica descrittiva è stato utilizzato il test Wilcoxon Explore e per la comparazione delle misure tra i due gruppi è stato usato il test U di Mann-Whitney. Per la distribuzione è stato utilizzato il test di Shapiro Wilk. Sono stati adottati un valore P≤0,05 e una variazione Δ%.
Risultati. Non sono state osservate variazioni significative della BMD, ma il segmento ‘colonna vertebrale totale’ (TS, total spine) ha evidenziato una variazione Δ%+2,56% (P=0,178) e il segmento ‘colonna vertebrale lombare’ (total lumbar spine, TLS) una variazione Δ%+1,06% (P=0,611), con risultati più coerenti. Nel gruppo sperimentale, la massa magra ha mostrato una variazione Δ%=2,39 (P=0,018), e la distribuzione percentuale della condizione ossea ha evidenziato una riduzione del 14% della condizione ‘osteoporosi’ e un mantenimento delle condizioni ‘moderata osteopenia’ e ‘normalità’. Nel gruppo di controllo la condizione ‘normalità’ si è ridotta del 14%, la condizione ‘moderata osteopenia’ è aumentata del 14%, e la condizione ‘osteoporosi’ è rimasta invariata.
Conclusioni. Nel segmento ‘colonna lombare totale’ la BMD è aumentata e la condizione osteoporotica si è ridotta: ciò indica che la dinamica delle variazioni legate al DPEP è stata efficace, sebbene non significativa, producendo un effetto positivo sulla salute delle donne, in particolare per quanto riguarda la massa ossea.