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Gazzetta Medica Italiana Archivio per le Scienze Mediche 2011 June;170(3):163-70

Copyright © 2011 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Inglese

Può uno shutle walk test di 6 minuti predire il consumo ideale massimo di ossigeno?

Andersson E. A. 1, 2, Nilsson J. 1, 2, 3

1 Swedish School of Sport and Health Sciences, Stockholm, Sweden; 2 Department of Neuroscience, Karolinska Institutet, Stockholm, Sweden; 3 Norwegian School of Sport Sciences, Oslo, Norway


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Obiettivo. Questo studio valuta i risultati e le correlazioni tra uno shutle walk test di 6 minuti (six-minute walk-test, 6MWT) e il test di massimo consumo di ossigeno (VO2max) tra giovani adulti fisicamente attivi.
Metodi. Hanno partecipato allo studio sessantatre adulti (dei quali 33 donne e 30 uomini) tra i 18 e i 38 anni. Sono stati eseguiti i test 6MWT e di corsa su tapis roulant per la misurazione del VO2max. É stata valutata anche l’affidabilità del test 6MWT.
Risultati. La percorrenza media nel test 6MWT per le donne è stata 848 m (685-976) mentre per gli uomini è stata 866 (704-1077). La differenza tra i due generi sessuali è stata considerata meno influente per il test 6MWT (2%) rispetto il test VO2max, in entrambi i casi è stata fatta una normamalizzazione dei dati rispetto al peso corporeo (21%) e in valore assoluto (35%). I valori medi per i soggetti femminili e maschili nel test VO2m a x sono stati rispettivamente 46,7 e 58,9 ml/kg/min e 2,94 e 4,53 l/min. I dati hanno mostrato una correlazione molto bassa e non significativa (r=-0,02-0,32) tra le distanze di percorrenza nei test 6MWT e VO2m a x.
Conclusioni. La percorrenza effettuata nel test 6MWT per i giovani adulti fisicamente attivi considerati in questo studio e non precedentemente esaminati, è stata considerata superiore rispetto a precedenti studi effettuati su altri diversi gruppi. In contrasto rispetto vari studi precedenti, in particolare quelli coinvolgenti persone con svariate patologie, i presenti risultati, su soggetti sani, mostrano che la percorrenza effettuata nel test 6MWT non può predirre il consumo massimo di ossigeno. I risultati possono essere messi in correlazione con il basso potenziale della camminata come forma locomotrice per testare sufficientemente il sistema cardio-respiratorio in questo gruppo di soggetti. Fino a che l’attività aerobica viene correlata con un incremento della sopravvivenza questi dati, ed i confronti fatti con precedenti lavori, risultano particolarmente preziosi per valutare la forma fisica in varie discipline sportive e nelle attività mirate al benessere.

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