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Gazzetta Medica Italiana Archivio per le Scienze Mediche 2009 August;168(4):255-61
Copyright © 2009 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese
L’uomo fra compressione atmosferica e trazione gravitazionale: due sorgenti permanenti di energia piezoelettrica vettoriale
Bistolfi F.
Department of Radiotherapy, Galliera Hospital, Genoa, Italy
Tutti gli esseri viventi sulla Terra sono esposti alla pressione atmosferica (compressione dall’alto) e alla gravitazione terrestre (trazione dal basso), forze meccaniche che ingenerano nelle numerose strutture cristalline piezoelettriche caratterizzanti la materia vivente due effetti piezoelettrici vettoriali (voltaggi) in direzione opposta, rispettivamente + APPE e -GTPE. Poiché la pressione atmosferica è espressa in Pascal (1,013 ¥ 105 Pa), l’autore ha tradotto in Pascal l’accelerazione gravitazionale g (pari a 9,8 m/s2 ed equivalente a 0,98 ¥ l05 Pa), onde poter calcolare l’effetto piezoelettrico netto (leggi: somma algebrica dei due effetti p.e. di segno opposto) durante i cambiamenti di pressione atmosferica. Il calcolo di + APPE e -GTPE nell’osso e nei tessuti molli ricchi in collageno porta a risultati nell’ordine dei microvolt. La moderna meccanobiologia sperimentale ha dimostrato una serie di importanti bioeffetti indotti da pressioni nell’ordine dei l05Pa e da voltaggi nel1’ordine dei microvolt, così conferendo significatività biologica ai valori di pressione e tensione elettrica coinvolti nei due effetti piezoelettrici geofisici. Secondo l’autore, sia APPE che -GTPE devono considerarsi come sorgenti permanenti di energia, capaci di modulare molti processi bioelettrici spontanei in cellule e tessuti. Alcune interessanti applicazioni di quanto discusso riguarderanno la meteoropatologia, la fisiologia delle popolazioni viventi ad alta quota, la fisiopatologia degli astronauti ed anche la fisiologia delle creature viventi nelle profondità abissali.