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CASI CLINICI
Gazzetta Medica Italiana Archivio per le Scienze Mediche 2007 April;166(2):81-4
Copyright © 2007 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano
Metaplasia ossea endometriale. Caso clinico
Bergante B., Croce P., Frigoli, Di Mario A. M.
Divisione di Ginecologia ed Ostetricia del Civico Ospedale di Codogno (LO)
La metaplasia ossea endometriale è una rara ma benigna patologia dovuta alla trasformazione di alcune aree dell’endometrio in osso maturo. Le teorie patogenetiche non sono univoche. È comune l’associazione con aborti spontanei pregressi anche se in letteratura sono segnalati casi di metaplasia ossea in donne nulligravide. La metaplasia ossea può essere un riscontro ecografico occasionale senza alcuna manifestazione clinica da parte della paziente, oppure, come più spesso accade, può determinare la comparsa di quadri clinici caratterizzati da menometrorragie, algie pelviche, dismenorrea. Dalla letteratura si evince l’associazione tra metaplasia ossea dell’endometrio ed infertilità. Nel nostro caso la paziente presentava un quadro clinico sfumato con recenti episodi di sanguinamento uterino anomalo e una storia di infertilità. L’esame ecografico mostrava gli aspetti tipici della metaplasia ossea dell’endometrio: un’area iperecogena a contorni netti e irregolari con cono d’ombra posteriore localizzata sopra l’istmo uterino. L’esame isteroscopico ha permesso di individuare l’area metaplastica e la sua asportazione con strumenti meccanici endoscopici. Non si sono verificati sanguinamenti anomali nel post intervento, né abbiamo ritenuto necessaria una terapia medica con estrogeni post chirurgica.