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ARTICOLI ORIGINALI   

Gazzetta Medica Italiana Archivio per le Scienze Mediche 2007 April;166(2):61-8

Copyright © 2007 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Italiano

La depressione è donna?

Tomasetti A. 1, Guerriero R. 2

1 Unità operativa Salute Mentale, ASL AV2, Atripalda; 2 Dipartimento Pari Opportunità e Problematiche Emergenti, ASL AV2, Avellino


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Obiettivo. La salute mentale ha costituito da sempre un terreno fertile per le differenze pregiudiziali tra uomini e donne. Fin dagli studi sull’isteria è stata segnalata una maggiore incidenza di disturbi psichici nelle donne.
Metodi. Il nostro studio, condotto su un campione di 561 pazienti (345 femmine, 216 maschi) in un arco temporale di 5 anni, utilizzando la classificazione dell’ICD 9, ha sostanzialmente confermato la maggior vulnerabilità delle donne soprattutto nell’area della depressione neurotica. Sono emersi, altresì, elementi di rilievo inerenti il ruolo del matrimonio, la condizione di casalinghe e lavoratrici extrafamiliari.
Risultati. Particolare importanza è stata attribuita anche alla radicale trasformazione dello stile di vita dei paesi occidentali, mentre sono risultate scarsamente suffragate da dati le ipotesi genetiche, ormonali e psico-costituzionali.
Conclusioni. Si individuano, pertanto, come prioritari interventi di prevenzione rivolti ad informare, di più e meglio, sui fattori di rischio e tendenti a superare i modelli educativi tradizionali, fondati sulla subordinazione e dipendenza.

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