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NOTE DI TERAPIA
Gazzetta Medica Italiana Archivio per le Scienze Mediche 2004 December;163(6):291-308
Copyright © 2004 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano
L’apporto nutriceutico nel trattamento delle ulcere trofiche e da decubito
Zaccagna C. A., Zullo G.
MMG, ASL n. 5, Rivoli Torinese (Torino)
Il trattamento delle ulcere trofiche e da decubito non può non prescindere dalla conoscenza del substrato sul quale tali lesioni si sono formate. Secondo l’esperienza degli Autori infatti, è di fondamentale importanza la preparazione del citoterreno applicando norme nutriceutiche che riducano la presenza dei radicali liberi nei tessuti colpiti dalle lesioni distrofiche. È ormai universalmente riconosciuta l’azione citotossica di tali prodotti del metabolismo sulla rigenerazione tissutale, come anche per contro l’azione terapeutica di molte sostanze antiossidanti introdotte con l’alimentazione. In una disamina a tutto campo, gli Autori propongono una serie di accorgimenti nutriceutici che, utilizzando prodotti alimentari riconducano l’organismo, vittima di affezioni distrofiche, a un’omeostasi ottimale per la riparazione delle ulcere. L’impiego di alimenti compatibili con il gruppo sanguigno, di omega-derivati, di fermenti lattici adeguati all’assorbimento dei micronutrienti, di sostanze antiossidanti e di drenanti cellulari, rende l’azione dei vari ritrovati topici (collageni deantigenati) estremamente efficace e rappresenta inoltre un notevole risparmio della spesa che tali affezioni abitualmente richiedono.