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Gazzetta Medica Italiana Archivio per le Scienze Mediche 2004 October;163(5):173-9

Copyright © 2004 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Inglese

Malattie renali e diagnosi precoce

Camici M.

Department of Internal Medicine, University of Pisa, Pisa


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Gli esiti avversi delle malattie renali croniche,incluso la perdita di funzione renale e lo sviluppo di insufficienza renale e malattie cardiovascolari,può essere sovente prevenuta o ritardata attraverso una precoce diagnosi e terapia. Sono analizzate le recenti linee guida della National Kidney Foundation nord-americana per una precoce identificazione dei pazienti con malattia renale specialmente per i fattori di rischio e la valutazione degli esami di laboratorio per un giudizio clinico.
I medici di base devono essere più coinvolti nello scoprire la malattia renalenelle sue fasi precoci come nello stadio preclinico chiamato «a rischio aumentato» e nello stadio 1.Ciascun paziente con malattia renale deve avere un piano clinico d’azione basato sullo stadio di malattia.Tutti i pazienti e le persone a rischio di malattia renale devono sottoporsi ad una valutazione e misurazione quantitativa della proteinuria (come marker di danno renale) e della filtrazione glomerulare stimata con formula predittiva (come livello di funzione renale).

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