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Gazzetta Medica Italiana Archivio per le Scienze Mediche 2001 April;160(2):45-7
Copyright © 2001 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese
Eredità dei disordini emostatici nel diabete mellito non insulino dipendente
Trifiletti A., Lasco A., Scamardi R., Pizzoleo M. A., Sottilotta G., Gaudio A., Larocca R., Reitano N., Barbera N.
Department of Internal Medicine, University of Messina
Obiettivo. Alterazioni di varie componenti del sistema emostatico sono state descritte in pazienti con diabete non insulino dipendente. Tali alterazioni potrebbero assumere importanza in quegli eventi cardiovascolari cui vanno frequentemente incontro i pazienti diabetici e cui forse potrebbero essere predisposti anche i figli dei diabetici. Scopo di questo studio è stato quello di valutare vari markers emostatici in due gruppi di soggetti, con e senza familiarità diabetica.
Metodi. In 40 figli non diabetici di genitori affetti da diabete di tipo 2 ed in 46 soggetti sani di controllo, senza familiarità diabetica, sono stati valutati i livelli plasmatici dell’attivatore tissutale del plasminogeno (t-PA), dell’inibitore dell’attivatore del plasminogeno (PAI-1), del D-dimero (DD) e del frammento protrombinico 1+2 (F1+2).
Risultati. Nei figli dei diabetici abbiamo trovato livelli di t-PA e PAI-1 significativamente più elevati rispetto ai controlli (p<0,002).
Nessuna significativa differenza abbiamo potuto riscontrare per quanto concerne DD e F1+2.
Conclusioni. I nostri dati potrebbero indicare una possibile familiarità dei disordini emostatici nel diabete non insulino dipendente.