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ARTICOLI ORIGINALI   

Gazzetta Medica Italiana Archivio per le Scienze Mediche 2000 August;159(4):125-7

Copyright © 2000 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Inglese

Alterazioni emostatiche in diversi stadi dell’arteriopatia obliterante periferica

Trifiletti A., Scamardi R., Pizzoleo M. A., Attinà A., Sottilotta G., Barbera N.

Department of Internal Medicine, University of Messina


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Obiettivo. Molti studi hanno evidenziato alterazioni emostatiche in pazienti affetti da arteriopatia obliterante periferica, documentando la tendenza trombofilica di questi pazienti.
Scopo di questo studio è stato quello di valutare, per evidenziare eventuali alterazioni, diversi parametri emostatici in pazienti affetti da arteriopatia obliterante periferica in diversi stadi della malattia.
Metodi. In 68 pazienti non diabetici con arteriopatia obliterante periferica, in 41 soggetti sani di controllo ed in 14 pazienti con polmonite acuta, sono stati determinati i seguenti parametri emostatici: trombomodulina (TM), beta-tromboglobulina (β-TG), D-dimero (DD), inibitore dell’attivatore del plasminogeno (PAI-1), frammento protrombinico 1+2 (F1+2) e fibrinopeptide A (FPA).
Risultati. I risultati evidenziano un significativo incremento, nei pazienti al II stadio, di TM, β-TG e DD. Nei pazienti al III stadio si rilevano anche valori di PAI-1 e F1+2 più elevati rispetto ai controlli. Tutti i parametri studiati sono stati riscontrati significativamente incrementati nei pazienti al IV stadio.
Conclusioni. Questi risultati sembrano confermare la tendenza trombofilica dei pazienti con arteriopatia obliterante periferica. Infatti all’incremento di alcuni parametri negli stadi iniziali si associa, negli stadi successivi, quello del F1+2 ed infine del FPA che rivelano una pericolosa attivazione del sistema emostatico che potrebbe portare alla patologia trombotica.

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